Pesche dolci con alkermes

Pesche dolci con alkermes

Pesche dolci con alkermes
Pesche dolci con alkermes

Oggi vi propongo la ricetta di dolcetti molto famosi, le peschine dolci!

Le finte pesche all’alchermes sono dolci costituiti da una pasta frolla morbida ripiena di crema pasticcera. Esistono diverse versioni di questi dolcetti: alcune ricette vogliono, infatti, che si realizzino con pasta brioche lievitata, invece che di pasta frolla. La cosa che accomuna queste ricette, in ogni caso, è la forma:  quella di una pesca spaccata, farcita di una vellutata crema pasticcera all’interno e il colore, che ricorda appunto le pesche!

La ricetta che ho seguito altro che non è se non quella di biscotti lievitati, scavati all’interno ed accoppiati a due a due, ddopo che sono stati farciti con della crema pasticcera (ma anche al cioccolato). Infine, dopo aver formato le pesche, le stesse vengono passate in una bagna a base di liquore Alchermes, che regala loro il caratteristico colore rosato, e rotolate poi nello zucchero semolato

DSCN1218 - Copia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La crema pasticcera (al limone, alla vaniglia o al cioccolato) unisce le due semisfere creando le peschine dolci e dando vita a dei dolcetti irresitibili con un ripieno goloso, che lascia in bocca un buon sapore e un buon ricordo. Sono molto gradevoli al palato e costituiscono dei prodotti di piccola pasticceria molto raffinati e con cui fare bella figura se avete ospiti. Possono essere di grandi o piccole dimensioni e sono adatti anche per una squisita merenda!

Io ho seguito la ricetta di una cara cuochina pugliese, Anna Sportelli, facendo mezza dose. Ne vengono proprio tante!

Ingredienti per circa 25-30 pesche (cioè 60 semisfere circa)

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero semola
  • 100 g di burro (o margarina)
  • 1 pizzico di sale
  • 3 uova intere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • scorza di limone grattugiata

Per la crema pasticcera

  • 500 ml di latte intero
  • 120 g di zucchero
  • 4 tuorli
  • 30 g di farina 00
  • 20 g di fecola
  • aroma vaniglia (io uso l’estratto)
  • 60 g di cioccolato fondente (da aggiungere a metà della crema)

Per la rifinitura finale

  • Alkermes q.b.
  • zucchero semolato

Procedimento

In una ciotola aggiungere la farina, il sale, lo zucchero ed il lievito. Aggiungere il burro a tocchetti (tirato dal frigo 20 minuti prima) e formare un composto sbricioloso. Aggiungere le uova e lavorare velocemente tutti gli ingredienti ottenendo un panetto omogeneo. Avvolgerlo da pellicola e far riposare in frigorifero per 30 minuti.

Dopo il riposo in frigo, formare delle palline grandi quanto una noce (non di più, perchè crescono molto in cottura), roteandole tra le mani. Adagiarle su una teglia ricoperta da carta forno distanziate tra di loro (occhio che cresceranno molto!)

Cuocere in forno statico pre riscaldato a 180° per 20-25 minuti.

Sfornare e quando le semi-sfere sono ancora calde inciderle con un coltellino e, con l’aiuto di un cucchiaino, scavare l’interno creando una piccola cavità vuota. Fare questo per tutte le semi sfere e far raffreddare completamente.

554851_3983235908218_1878162435_n

Note

L’alternativa è quella di adagiare la pasta frolla sui gusci di noce dopo averli spennellati con poco olio. In questo caso non ci sarà bisogno di scavare per ottenere l’incavo.

E le briciole? Ehm, le ho mangiate!

Preparare la crema pasticcera.

Il procedimento è descritto in questo link. Ricordatevi che dopo che si è addensata, se volete ottenere due gusti diversi, dividerla in due ciotole e ad una metà unirvi il cioccolato fondente tritato grossolanamente e mescolate bene. Coprite le due creme con pellicola aderente alla superficie per non far formare la pellicina e far raffreddare bene prima di utilizzarle.

Se volete, invece, usare solo crema al cioccolato vi consiglio quest’altra ricetta di crema pasticcera al cioccolato.

Assemblaggio finale

Farcire le semisfere con la crema pasticcera e quella al cioccolato, unire a due a due i biscotti e tuffarli molto velocemente nell’alkermes (puro o leggermente diluito). Rotolare le finte pesche sullo zucchero semolato e adagiarli su un vassoio.

Far asciugare le finte pesche per qualche ora. Conservarle poi in frigorifero.

E’ consigliabile prepararli il giorno prima di servirle.

Disporre le finte pesche nei pirottini di carta e decorarle con una fogliolina.

DSCN1218

 

Possono essere servite al termine dei pasti in famiglia o con amici, oppure essere servite per un pomeriggio in compagnia oppure essere portate a casa di amici in occasione di inviti: risultano sempre molto apprezzate! E farete un’ottima figura!

DSCN1210

Se vi è piaciuta questa ricetta, vi invito a cliccare “Mi piace” a questa pagina https://www.facebook.com/pages/Dolcesalatoconlucia/441574555973258  per non perdevi tutte le novità!

 

Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

4 Risposte a “Pesche dolci con alkermes”

  1. Ciao Lucia, ho bisogno di farti una domanda un pò stupidotta: ho provato diverse frolle per realizzare queste peschine che la sottoscritta letteralmente adora ma al momento del tuffo nell’alchermes, mi si sono tutte impietosamente rotte. Dunque, la domanda è questa: questo impasto come regge la bagna? grazie mille per la tua disponibilità.

    1. Ciao Antonella. Questa ricetta è stata presa da una bravissima signora che realizza decine di peschine, sempre perfette, quindi la ricetta è molto valida. In effetti il momento di tuffarle è quello cruciale, deve essere un attimo.. e poi rotolarle nello zucchero. Poi si devono farle asciugare un po’ all’aria… A presto e grazie per esser passata di qui 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.