Finta sfoglia con philadelphia
Oggi sul blog la ricetta di una preparazione che mi ha colpito molto tempo fa e che avevo salvato nella lista delle cose da fare. Una lista chilometrica, debbo dire, ogni giorno esce qualcosa che vorrei fare eheh. L’occasione per preparare la finta sfoglia si è presentata quando volevo preparare qualcosa di sfizioso per la cena, ma non avevo tempo per realizzare la pasta sfoglia in casa.
La ricetta della pasta sfoglia ve l’ho proposta tempo fa (ricetta di Montersino), non è difficile da realizzare, solo un po’ lunga e prevede la preparazione del pastello e del panetto di burro, incassare il panetto di burro e procedere alla sfogliatura, tramite i giri di pieghe a 4 e a 3. Non avevo tutto questo tempo nè avevo la possibilità di uscire per recarmi al supermercato.
Poi, si sa che la pasta sfoglia acquistata è piena di grassi vegetali, olio di palma, trattata con alcool, etc. Per cui la ricetta odierna rappresenta un’ottimo compresso! Nulla di difficile, si tratta di una finta sfoglia realizzata con 3 soli ingredienti: farina-philadelphia e burro.
E che risultati straordinari, guardate! Una vera sfogliatura, come se fosse una “vera” pasta sfoglia!
La ricetta originaria prevedeva pari quantità di burro e philadelphia (o ricotta), poi nel tempo è stata ricalibrata. Ora, io non so chi ha ideato la ricetta della finta sfoglia e quale fosse la ricetta originaria, io l’ho presa dal blog di Adriano, ma si trova ovunque in rete, con differenze minimali. Io mi sono permessa di ridurre leggermente la quantità di burro e ho utilizzato al riguardo burro bavarese, con 82% di materia grassa, adatto appunto alle preparazioni sfogliate.
Ora basta, vi introduco subito alla ricetta della finta sfoglia, la quale è adatta sia per preparazioni dolci che salate! Qui trovate le girandole dolci preparate sempre con la finta sfoglia 😉
Ingredienti per la finta sfoglia
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250 g farina di grano tenero tipo 00 (o per sfoglia W 280)
- 250 g philadelphia (panetto duro)
- 160 g burro (io bavarese, e ridotto a 140 g.)
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6 g sale fino
Procedimento
Per prima cosa preparare il panetto per la finta sfoglia la sera prima o comunque la mattina se dovete preparare qualcosa con la stessa per la sera.
Io ho utilizzato il burro bavarese. Tagliarlo a pezzetti. Mettere tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria (o un robot con le lame). Aggiungere il burro, la philadelphia e il sale. Azionare la frusta a foglia per qualche secondo (io vel. 1 e 2). Dovrete ottenere un composto “sbricioloso” e dunque lavorare il meno possibile.
La farina dovrà essere assorbita dai formaggi. Non fa nulla se troverete dei pezzi di burro perchè sono proprio questi pezzetti i responsabili della pseudo-sfogliatura.
Raccogliere con l’aiuto di una spatola leccapentola tutto il composto su un foglio di pellicola, dare una forma rettangolare (schiacciando con le mani) con un lato più lungo il doppio dell’altro, avvolgere il tutto e riporre in frigorifero per almeno 8 ore (o anche 4 ore, va bene lo stesso).
N.B.
Non fa niente se il composto non è liscio in superficie.
Prima piega
La mattina dopo prendere il panetto dal frigo, metterlo con il lato corto del rettangolo davanti a noi su una spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello in lunghezza, verso l’alto e verso il basso, sempre nella stessa direzione. Ora procedere ad un giro di pieghe a tre come si fa con la pasta sfoglia. Dividere, cioè, idealmente il rettangolo in 3 parti uguali, e piegare la parte superiore fino a metà del rettangolo. Poi piegare la metà inferiore, sempre verso la metà del rettangolo, sovrapponendo.
Ruotare di 90° lasciando il lato aperto sulla destra. L’impasto resterà ancora granuloso ma alla fine si uniformerà e sarà liscio con le pieghe. Coprire da pellicola e rimettere in frigo per 30 minuti.
Stendere l’impasto con il lato corto davanti a noi e l’apertura a dx fino ad ottenere un rettangolo di poco meno un cm di spessore e fare un altro giro di pieghe a tre.Ruotare poi di 90°, sempre con il lato aperto sulla destra, avvolgere da pellicola e rimettere in frigo per altri 30 minuti.
Terza e ultima piega
Fare un altro giro di pieghe a tre e rimettere nuovamente in frigo.
Dopo 30 minuti potremo utilizzare la finta sfoglia, sia per preparazioni dolci che salate.
Il panetto ora è liscio e può essere utilizzato per le preparazioni in cui è richiesto l’utilizzo della pasta sfoglia.
Io l’ho utilizzato per un rustico salato ripieno di ricotta e spinaci, cui ho dato la forma di treccia danese. Dovete ritagliare il rettangolo in questo modo.
Preparare il ripieno
Lavate bene gli spinaci, sciacquandoli spesso e lessateli in acqua salata per una decina di minuti. Scolateli e lasciateli raffreddare, poi strizzateli. Ripassateli in padella dove avrete fatto dorare uno spicchio d’aglio in olio extravergine d’oliva. Fate insaporire gli spinaci per qualche minuto, aggiustate di sale e pepe q.b. e attendete che si raffreddino completamente. Metteteli in una terrina, aggiungete la ricotta, l’uovo, il parmigiano grattugiato e la noce moscata. Amalgamate tutti gli ingredienti (io li ho frullati con il mixer).
Mettete il composto di ricotta e spinaci al centro del rettangolo , ripiegate il lembo superiore ed inferiore ed intrecciate formando una treccia.
Spennellate la superficie della treccia con l’uovo sbattuto con un goccio di latte, distribuite semi di sesamo ed infornate in forno preriscaldato. Cuocete a 180° per circa 30 minuti o fino a doratura. Servite tiepida o fredda.
Buonissima questa finta sfoglia!
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Ciao se la volessi utilizzare per fare dei dolci devo aggiungere lo zucchero?
No , la pasta sfpglia è neutra. E’ universale, adatta sia a dolci che salati.,
Seguirà il post su come ho impiegato la finta sfoglia anche per il dolce 🙂
Lucia
Ciao Lucia, è possibile congelarne la metà? Hai provato?
Ciao, si si può congelare. Molto comodo infatti!
Lucia