Tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio

Il tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio è un dolce di una bontà divina! Ogni volta che lo preparo resto inebriata dal profumo del cioccolato, dal cucchiaino che affonda nella crosticina croccante per scoprire il cuore cremoso di pistacchio…irresistibile! 🤩
E’ il dolce perfetto per San Valentino, per un anniversario o per la conclusione di un qualunque sabato sera in cui si abbia voglia di organizzare una cena romantica 💗
Facilissimo da preparare, occorre solo una frusta (elettrica o a mano) e l’impasto è pronto in 10 minuti: scopriamo come preparare il fondant al pistacchio.

In fondo alla ricetta trovate i consigli della nostra “Ingegnere in erba” sul PISTACCHIO.

Tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio

Dosi per 2 tortini
Una piccola nota sul cioccolato: più alta è la qualità del cioccolato scelto, più buono sarà il tortino! Vi consiglio comunque fondente minimo al 75%.
Potete utilizzare la crema di pistacchi che acquistate in barattolo di vetro o, se volete fare tutto con le vostre mani, realizzarla voi stessi: è molto semplice, potete seguire questa ricetta di una crema che ho realizzato per Natale.
  • 35 gcioccolato fondente al 75%
  • 35 gburro
  • 35 gzucchero
  • 30 galbume
  • 15 gfarina 00
  • 2 cucchiainicrema di pistacchi
  • q.b.cacao amaro in polvere
  • q.b.zucchero a velo
  • q.b.granella di pistacchi

Preparazione del tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio

Il procedimento è lo stesso del fondant al cioccolato, con una variazione relativa al pistacchio. Per vostra comodità vi riporto qui di seguito TUTTI i passaggi.

Preparazione dell’impasto

  1. Congelare la crema di pistacchio

    Prima di tutto, la sera prima, congelare 2 cucchiaini di crema di pistacchio: potete usare il contenitore per fare il ghiaccio.

  2. Fondere cioccolato e burro a bagnomaria

    Fondere il cioccolato e il burro insieme a bagnomaria. Lasciar raffreddare.

  3. Mescolare lo zucchero e gli albumi

    Nel frattempo mescolare con la frusta lo zucchero e gli albumi. Il composto non deve montare, ma restare morbido.

  4. Unire il cioccolato per il tortino dal cuore caldo

    Unire al composto il cioccolato fuso con il burro (attenzione: non devono essere troppo caldi) e continuare a mescolare con la frusta, finché non saranno ben amalgamati.

  5. Unire la farina setacciandola

    Aggiungere la farina setacciandola. Un insegnamento prezioso che mi è stato dato durante un corso di pasticceria fatto qualche anno fa è proprio questo: in generale in tutte le preparazioni di dolci è sempre meglio setacciare la farina.

  6. Impasto per tortino al cioccolato

    Mescolare bene il composto sempre con la frusta, sarà piuttosto denso.

  7. Mettere il cubetto di pistacchio nel cuore del tortino

    Imburrare i pirottini di metallo e cospargerli con del cacao amaro per non far attaccare il tortino in cottura. Con l’aiuto di un cucchiaino (o se siete pratici con una sac-à-poche), versare un primo strato di impasto, quindi appoggiare al centro il cubetto congelato di pistacchio.

  8. Coprire col composto al cioccolato

    Coprire il pistacchio con altro impasto al cioccolato, fino alla metà della capienza del pirottino. Livellare e mettere in freezer fino al momento della cottura in forno caldo 180°.

Cottura

  1. Tortino al cioccolato con cuore caldo al pistacchio

    I tempi di cottura variano da forno a fornodai 10 ai 25 minuti. Per capire se il tortino è pronto, dopo i primi 10 minuti potete aprire il forno e smuovere la teglia: se la superficie del fondant “balla”, significa che non è ancora pronto. Io amo un cuore molto morbido e per esempio nel mio forno sono sufficienti 11/12 minuti di cottura: appena la superficie non è più “ballerina” li sforno subito.

    Una volta pronti, sformare dal pirottino con delicatezza (se lo abbiamo unto bene, è sufficiente rovesciarlo e il tortino si stacca da solo). Spolverare con zucchero a velo e granella di pistacchi e servire subito ben caldo. Il nostro tortino al cioccolato dal cuore caldo al pistacchio è pronto!

Consigli utili

Se volete muovervi in anticipo per la preparazione del tortino, potete coprire con pellicola trasparente e lasciar riposare l’impasto in frigorifero 1 notte intera, per far amalgamare meglio i sapori.

Potete preparare l’impasto, metterlo nei pirottini e congelarlo per 3 mesi. Il fondant al cioccolato si mantiene molto bene e quando volete farlo, basta tirarlo fuori dal freezer e metterlo subito in forno ben caldo, senza scongelarlo: il tortino sarà buonissimo, come appena fatto!

I consigli dell’Ingegnere in erba

L'ingegnere in erba

Virna Galli, laureata in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, da sempre appassionata di medicina naturale, attualmente è al secondo anno della facoltà di Scienze dei prodotti erboristici e della salute presso l’Università di Pisa. Ci svela piccole curiosità e consigli sui vegetali e sulle erbe che utilizzo nelle mie ricette.

Oggi ci parla del PISTACCHIO.

Pistacchi

Il pistacchio è il frutto dell’albero di Pistacia vera L. appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae ed originario del Medio Oriente. Oggi la sua coltivazione è molto diffusa ed in Italia è particolarmente famoso quello di Bronte.

Il frutto è caratterizzato da un guscio esterno piuttosto duro, mentre la parte commestibile, che si trova all’interno, è color verde chiaro ed è ricoperta da una sottile buccia violacea. Come tutti i semi oleosi e la frutta secca, il pistacchio è caratterizzato da un buon contenuto di acidi grassi polinsaturi, soprattutto delle serie omega-6, che insieme agli omega-3 esplicano un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare.

Pistacchi

Il pistacchio è’ una buona fonte di sali minerali, soprattutto potassio, ma anche magnesio, calcio, fosforo, rame e manganese. Tra le vitamine invece spiccano la vitamina B6 e la vitamina A. La prima funge da coenzima di molti enzimi coinvolti nel metabolismo cellulare, in particolare quello amminoacidico, mentre la seconda svolge un’azione protettiva nei confronti della retina e della pelle.

I pistacchi forniscono un discreto apporto calorico e sono una buona fonte di fibre, quindi sono ottimi se consumati in piccole porzioni come snack perché donano un immediato senso di sazietà.

Pistacchi

Bisogna ricordare che la frutta secca andrebbe consumata al naturale, non salata, per non aumentare eccessivamente l’apporto giornaliero di sodio. Anche la tostatura sarebbe da evitare in quanto il calore tende a degradare i lipidi e alcune delle vitamine presenti.

Diventate matti a cercare di togliere la “pellicina” violacea che ricopre i PISTACCHI?

Non fatelo! Questa buccia così sottile serve per preservare i grassi dall’irrancidimento e per non eliminare le sostanze antiossidanti contenute in gran parte proprio in questa “pellicola”. Se possibile è sempre meglio sgusciare la frutta secca al momento dell’utilizzo

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