La vignarola alla romana

La vignarola e’ un piatto tipico della cucina romana e laziale che porta con se i profumi e i sapori della primavera, infatti le verdure che compongono la vignarola, carciofi, fave, piselli e le lattughe sono le prime a comparire negli orti (quelli senza serra…) una volta terminate le fredde giornate invernali. Capirete quindi che una vignarola alla romana che si rispetti deve essere fatta con verdure di stagione fresche e tenere. Come tutti i piatti della tradizione, la ricetta è quasi sempre caratterizzate da aromi e aggiunte personali, tanto che non si può davvero parlare di una vera e propria ricetta “originale”, pertanto vi suggerisco quella faccio da anni e che a mio avviso esalta maggiormente il gusto combinato di questi deliziosi ortaggi. La preparazione non è difficile, ma la pulizia del carciofo richiede un po’ di attenzione per evitare che le eventuali parti dure residue compromettano il risultato finale.
verdure per fare la vignarola alla romana

vignarola alla romana con il guanciale

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
352,46 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 352,46 (Kcal)
  • Carboidrati 41,90 (g) di cui Zuccheri 5,38 (g)
  • Proteine 13,14 (g)
  • Grassi 16,14 (g) di cui saturi 3,89 (g)di cui insaturi 4,63 (g)
  • Fibre 14,84 (g)
  • Sodio 245,84 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 125 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per la vignarola alla romana

  • 50 gguanciale (in alternativa anche pancetta non affumicata)
  • 200 gpiselli (freschi e sgranati, equivalenti a circa 800 g di baccelli)
  • 150 gfave (sgranate fresche, equivalenti a circa 700 g di baccelli)
  • 3carciofi (romaneschi)
  • 150 gcipollotti freschi (oppure una cipolla media )
  • 150 glattuga romana
  • 20 gvino bianco secco (un quarto di bicchiere circa)
  • 40 golio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.mentuccia (facoltativa)
  • 1limone ( per non fare annerire il carciofi)

Strumenti consigliati

  • Padella antiaderente oppure tegame da 30 cm
  • Coltello piccolo affilato per pulire i carciofi
  • Pentola da due litri
  • Colino
  • Mestolo
  • Schiumarola

Come fare la vignarola alla romana

  1. carciofo romanesco pulito lato

    Pulire i carciofi come spiegato qui, eliminando bene le estremità superiori delle foglie che sono le parti più dure. Se li acquistate già puliti, controllateli ed eventualmente accorciate ulteriormente le estremità le foglie.

    Dividete i carciofi a metà ed eliminate l’eventuale paglia alla base.

  2. fave e piselli sgranati per la vinarla

    Strofinate i carciofi con mezzo limone e poneteli a bagno in acqua fredda, acidulata con il succo del restante limone.

    Sgranate le fave ed i piselli.

    Mettete una pentola con un litro di acqua a bollire.

    Cuocete le fave in acqua bollente mezzo minuto, per poter rimuovere agevolmente la buccia.

    Scolatele con una schiumarola e passatele in acqua fredda.

  3. guanciale a fette per la vignarola

    Lasciate la pentola sul fuoco unendo all’acqua bollente una manciata di bucce di piselli ben lavate ed un paio di pizzichi di sale (oppure se preferite poco dado vegetale). Il brodo ottenuto servirà a cuocere la vignarola.

    Tagliate il guanciale in piccole fette sottili.

  4. cipolla affettata per la vignarola

    Affettate la cipolla in piccoli pezzetti

  5. fave sbollentate e sbucciate

    Eliminate la buccia delle fave sbollentate, incidendole alla base del peduncolo e pressando sulla parte opposta per agevolarne la fuoriuscita.

    Raccogliete le fave sbucciate in una terrina

  6. inizio cottura del guanciale nell'olio

    Mettele la padella con l’olio sul fuoco a scaldare.

    Unite il guanciale e cuocetelo a fuoco medio per un circa un minuto

  7. guanciale rosolato

    Quando sarà ben rosolato, aggiungete il vino e fatelo evaporare.

  8. aggiunta della cipolla al guanciale rosolato

    Aggiungete la cipolla mescolando bene, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per qualche minuto.

  9. carciofi affettati per la vignarola alla romana

    Tagliate i carciofi a fettine sottili (2 millimetri circa)

  10. aggiunta dei carciofi al soffritto

    Aggiungete i carciofi mescolando bene insieme a qualche fogliolina di mentuccia, se gradita.

    Lasciate cuocere per un paio di minuti a fiamma alta.

  11. cottura carciofi vignarola

    Aggiungete un mestolo di brodo bollente filtrato con il colino e lasciate cuocere per cinque minuti

  12. aggiunta dei piselli alla vignarola in cottura

    Aggiungete i piselli, girate e bagnate con un paio di mestoli di brodo.

    Lasciate cuocere per una decina di minuti sempre a fiamma alta, aggiungendo altro brodo se la verdura dovesse asciugarsi troppo.

  13. aggiunta delle fave alla vignarola

    Aggiungere le fave e cuocete ancora per quattro minuti, aggiungendo altro brodo filtrato, se necessario.

  14. lattuga romana affettata

    Tagliate nel frattempo la lattuga a striscioline.

  15. aggiunta della lattuga alla vignarola

    Completata la cottura, aggiungete la Lattuga tagliata girate e lasciate cuocere per un paio di minuti a fiamma alta.

  16. cottura della vignarola alla romana completata

    Fate restringere il liquido di cottura, lasciando comunque la vignarola umida.

    Regolate di sale

    Lasciate raffreddare la vignarola alla romana coperta, riscaldandola leggermente prima di servirla

  17. La vignarola alla romana nell’aspetto piu’ tradizionale si serve insieme a delle scaglie di pecorino romano e fette di pane casareccio.

E’ anche un ottimo contorno per portate di carne e di pesce oppure usata come condimento per pasta di vario tipo, buonissima con la pasta all’uovo. Si accompagna bene anche ai ravioli, in particolare quelli ripieni di carne.

Si conserva in frigorifero per un paio di giorni coperta dentro un contenitore. Si può anche congelare per averla a disposizione all’occorrenza.

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