Iniziamo a preparare le Ciambelle di patate fritte, lessate le patate in pentola oppure in pentola pressione.
Versate il latte in una tazzina e anche il lievito di birra, mescolate bene per farlo sciogliere.
Versate nella ciotola la farina,
le fate schiacciate,
lo zucchero,
un uovo, il burro,
il latte con il lievito,
e la vaniglia, mescolate prima con una forchetta
e poi impastate con le mani,
Trasferite l’impasto su un piano di lavoro e lavorate bene fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto.
Sistematelo in una ciotola, copritelo con un coperchio o un canovaccio e lasciatelo lievitare a temperatura ambiente per 6/8 ore e comunque fino ad raddoppio.
Dopo la lievitazione infarinate leggermente una spianatoia, sgonfiate con le mani l’impasto
e stendetelo con un matterello ad uno spessore di un centimetro.
Se avete l’accessorio per formare le ciambelle sarete facilitati, altrimenti potete usare un coppapasta del diametro di 7 centimetri, ricavate i cerchi e sistemati su un foglio di carta forno,
con un coppapasta più piccolo ricavarete il buco delle ciambelle. Laccsiate lievitare per 1 ora.
Dopo la lievitazione tagliate la carta forno in modo che ogni ciambella abbia la sua carta, questo ci aiuterà a metterle nell’olio.
Ora versate l’olio di semi d’arachide in una pentola e portatelo alla temperatura di 170/180 C°, se non avete il termometro fate la provo con il manico del mestolo di legno, se attorno si formano le bollicine significa che la temperatura è perfetta per versare la prima ciambella. Prendete il foglio di carta forno dov’è messa la ciambella e adagiate una alla volta le ciambelle nell’olio vedrete che si staccheranno da sole dalla carta, eliminate la carta e lasciate cuocere le ciambelle, non cuocetene troppe assieme.
Quando saranno dorate scolatele e fatele asciugare su carta assorbente.
Passatele da ambo i lati su dello zucchero semolato in modo che si coprano bene,
servitele calde o a temperatura ambiente.