Schiacciata fiorentina

La schiacciata fiorentina è un dolce tipico toscano, una torta semplice e soffice della quale ogni famiglia conserva la sua “originale” ricetta. Della schiacciata fiorentina esistono più versioni: quella classica preparata col lievito di birra e con lo strutto e la versione veloce (che si è adattata ai nostri tempi “sempre di corsa”) con il lievito per dolci. Io ho scelto la prima, quella che secondo me, ricorda i veri sapori di un tempo, una sorta di focaccia dolce che profuma di arancia e vaniglia. Qualcuno la farcisce con la panna montata o con la crema chantilly all’italiana (crema diplomatica) ma io la preferisco in purezza e naturalmente sulla schiacciata fiorentina non può mancare il simbolo di Firenze: il giglio!

schiacciata fiorentina
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

  • 400 gFarina 00
  • 80 gStrutto
  • 100 gZucchero
  • 1Uovo
  • 3Tuorli
  • 50 mlAcqua tiepida
  • 1Arancia (Succo e buccia)
  • 1 cucchiainoEstratto di vaniglia (O i semi di mezza bacca o 1 bustina di vanillina)
  • 1 pizzicoSale
  • 1 bustinaLievito di birra secco (O 12 grammi lievito di birra fresco)
  • q.b.Zucchero a velo
  • q.b.Cacao amaro in polvere

Strumenti

  • Teglia rettangolare 30 x 22

Preparazione

  1. schiacciata fiorentina

    Preparare il lievitino impastando 100 grammi di farina con il lievito e l’acqua (se utilizzate il lievito di birra fresco scioglietelo nell’acqua). Formare un panetto e lasciarlo lievitare coperto in luogo tiepido per un paio d’ore.

    Nella ciotola dell’impastatrice inserire l’uovo intero e i tuorli, lo zucchero, il succo e la scorza d’arancia, il sale, lo strutto e la vaniglia. Lavorare il composto in modo da ottenere una crema poi aggiungere il lievitino e poco alla volta il resto della farina. Lavorare bene l’impasto in modo da ottenere una pasta liscia, omogenea, elastica e morbida.

    Stenderla in una teglia rettangolare 30 x 22 centimetri, leggermente unta o rivestita con la carta forno, coprirla e lasciarla lievitare in luogo tiepido per tre ore (forse anche più dipende dalla temperatura dell’ambiente) Vedrete la schiacciata crescere molto lentamente: ve lo dico così non vi preoccuperete se vi sembrerà che non stia lievitando.

    Trascorso il tempo di riposo cuocere la schiacciata in forno caldo a 180 °C per circa trenta minuti.

    Appena cotta tirarla fuori dal forno, toglierla dalla teglia, lasciarla raffreddare su una gratella poi spolverizzarla con lo zucchero a velo. Poggiare sulla superficie del dolce uno stencil a forma di giglio fiorentino (io l’ho stampato dal web e l’ho ritagliato) e cospargere con il cacao amaro per creare il disegno. Rimuovere delicatamente lo stencil e servire.

Note

La schiacciata fiorentina è rettangolare (non utilizzate teglie o stampi rotondi) e non deve essere alta più di tre o quattro centimetri.

Se mentre impastate vi accorgete di aver bisogno di altri liquidi aggiungete ancora un po’ di succo di una seconda arancia.

La ricetta è tratta dal libro di Paolo Petroni “Il grande libro della vera cucina toscana” con alcune piccole modifiche. Dopo l’assaggio potrei consigliare di aumentare la quantità di zucchero a 120 grammi e per i miei gusti lo strutto un po’ si sente perciò per un gusto più delicato potete sostituirlo con 40 ml di olio e 40 grammi di burro anche se nella vera ricetta della schiacciata fiorentina ci vuole lo strutto.

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