Il cacciucco di ceci è una minestra tipica toscana, una ricetta semplice, rustica, ottima da gustare con il pane tostato e da servire come piatto unico. Nella stagione più fredda è un vero confort food ma per me lo è anche adesso che le temperature sono ancora un po’ indecise.
Ingredienti
- 300 gCeci piccoli
- 150 gPomodori pelati
- 300 mlBrodo vegetale
- 150 gBietola
- 1Cipolla
- 1 spicchioAglio
- q.b.Peperoncino
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
Preparazione
Per l’ammollo e la cottura dei ceci le indicazioni le trovate QUI. Preparare il brodo vegetale. Una volta che i ceci saranno cotti frullarne circa 1/3 per ottenere una purea. Pulire e lavare bene la bietola. Preparare un trito di aglio e cipolla e lasciarli soffriggere con qualche cucchiaio d’olio in una casseruola. Aggiungere le bietole tagliate grossolanamente, regolare di sale (un pizzico) e lasciarle stufare coperte per qualche minuto. Unire la purea di ceci, i ceci interi e i pomodori pelati a pezzettini. Coprire con il brodo vegetale e cuocere per venti minuti. Regolare ancora di sale e a piacere insaporire con il peperoncino. Servire il cacciucco di ceci con pane tostato.
Note
Fonte della ricetta: Toscana vegetariana di Cristina Michieli Curiosità Quando si dice cacciucco in Toscana si pensa alla più celebre zuppa di pesce. In questo termine così particolare ci sono ben cinque “C” e sembra proprio che sia l’unica parola italiana a contenerne così tante. La storia del suo nome è un po confusa e scoprire quale sia davvero l’origine non è semplice: alcuni dicono che derivi da un termine turco “kuzuk” o “kuciuk” che vuol dire “di piccola taglia”; altri che venga da una parola spagnola “cachuco” che significa semplicemente pesce e secondo altri ancora che i marinai di ritorno dal Vietnam abbiano introdotto questo termine “canh chua cà” che nel paese d’origine indicava la zuppa di pesce. In Toscana ha assunto il significato di “miscuglio”. Vi aspetto sulla pagina FACEBOOK!