Perché sui limoni si forma la muffa

Oggi voglio parlarvi del perché sui limoni si forma la muffa e come evitarlo.

Quante volte vi sarà capitato di prendere un limone dal frigo o dalla dispensa in cui li tenete e di trovarli pieni di muffa. A volte solo uno o due limoni sono ammuffiti, altre volte invece trovate un ammasso di muffa simile al cotone. Lo scenario, almeno per me, è alquanto disgustante.

Perché sui limoni si forma la muffa

Nelle vostra mente si affollano mille domande… dal perchè i limoni si sono rovinati; se quella muffa è nociva, tossica e a come potete fare per evitare che sui limoni si formi la muffa.

Innanzitutto dovete sapere che la colpa non è delle vostre scelte, la muffa che si forma sui limoni non dipende dal posto in cui li conservate. Infatti se state leggendo questo post, avrete sicuramente provato a tenerli sia in frigo che fuori e avrete notato con vostra sorpresa che i limoni formano comunque la muffa.

Ma allora perché sui limoni si forma la muffa e come possiamo evitarlo?

L’origine della formazione della muffa sui limoni, ma anche su altri agrumi, come arance e mandarini, dipende dalle fasi di raccolta e distribuzione, nonché dalle condizioni climatiche a cui è stato esposto l’agrumeto, come grandine e vento.

Per cui se durante una di queste fasi, il limone ha subito delle lesioni questo sarà maggiormente esposto alla formazione delle muffe.

A questo punto penserete che altri tipi di frutta subiscono danni derivati dalle condizioni atmosferiche o nelle fasi di raccolta ma non formano la muffa, perchè i limoni invece ammuffiscono?

Ciò dipende dalla differenza sostanziale degli agrumi con gli altri tipi di frutta. I limoni, e in generale tutti gli agrumi, possiedono un Ph acido, inferiore a 4, ciò li rende attaccabili dagli agenti fungini, che proliferano negli ambienti acidi.

La maggior parte degli attacchi subiti dai limoni sono derivanti dalla muffa verde e azzurra, anche se esistono tantissime tipologie di funghi che possono attaccare gli agrumi in relazione all’ambiente e al tipo di danno subito.

Come molti di voi sapranno la muffa di cui parliamo è della famiglia della Penniciliumda cui si ricavarono proprio i primi antibiotici della storia.

La muffa che si forma sui limoni non è tossica se inalata o toccata con le mani, ma può provare comunque fastidi per le persone allergiche.

Perché sui limoni si forma la muffa

Adesso che abbiamo capito il perché sui limoni si forma la muffa, dobbiamo capire come fare per evitarlo.

Partiamo subito dicendo che non è una cosa che dipende dalla nostra volontà e che ci ricapiterà in futuro, anche se usiamo delle precauzioni.

Nella grande distribuzione di limoni e agrumi si tampona il problema con procedure di raccolta attenta e con l’uso di antifungini e cere che fermano l’attacco delle muffe.

Quello che possiamo fare noi a casa e replicare queste tecniche in modo casalingo.

Innanzitutto dobbiamo controllare i limoni, o gli altri agrumi, uno ad uno, mettendo in disparte quelli che sembrano danneggiati in modo da usarli per primi.

Quindi possiamo lavarli, metterli in ammollo con acqua e bicarbonato per eliminare le impurità e  asciugarli per bene.

Se si decidiamo di metterli in frigorifero dobbiamo metterli in un contenitore ben igienizzato, o in vano separato del frigorifero, questo per evitare che i limoni possano entrare in contatto con funghi di vario genere ad esempio quella dei formaggi.

Possiamo conservare i limoni anche all’asciutto ma sempre in un posto igienizzato, come una cassetta ben lavata, e coperti in modo da essere riparati da agenti patogeni esterni.

In molti utilizzano una tecnica che porta via qualche minuto ma si rivela efficace, ciò avvolgere i limoni nella pellicola alimentare dopo averli accuratamente lavati e asciugati.

Oppure un altro rimedio molto gettonato con ottimi risultati per evitare che i limoni formino la muffa è quello di tenerli in un sacchetto di carta, sia in frigo che a temperatura ambiente, dopo averli controllati e puliti.

Spero che i miei consigli su come mantenere meglio i limoni ti siano stati d’aiuto e che tu possa tornare presto a trovarmi, se ti va puoi seguirmi sulla mia pagina Facebook Cucina Serafina e leggere QUI se vuoi conoscermi meglio.

Fonte immagini: Pixabay