Ravioli genovesi al tocco di carne

Per preparare i ravioli genovesi al tocco di carne dovete innanzitutto preparare i ravioli genovesi.

Potete seguire la mia ricetta dei ravioli genovesi con alcune foto passo passo CLICCANDO QUI.

Se non doveste avere tempo, o voglia, di preparare i ravioli a mano, ci sono alcuni pastifici che li producono di una qualità davvero ottima e che li commerciano in varie parti d’Italia.

Una volta che avrete pronti i ravioli, non vi resta che preparare il Tocco genovese, ovvero il sugo di carne tipico ligure, che dovrà cuocere per almeno 4 ore a fuoco lentissimo.

Per la ricetta del Tocco genovese, o meglio ancora “U Tuccu”, CLICCATE QUI.

Quando sia i ravioli, sia il sugo saranno pronti, e i commensali attorno al tavolo, preparatevi a cuocerli.

Mettete a scaldare una capiente pentola colma d’acqua, e una volta che l’acqua raggiungerà il bollore, salatela e tuffate i ravioli all’interno.

Lasciate cuocere a fiamma alta finchè i ravioli non verranno a galla e l’acqua tornerà nuovamente a bollire.

In teoria, impiegano 8 minuti a cuocere, in pratica vi consiglio di assaggiarne uno prima di scolarli tutti, poiché le mani che impastano sono differenti, e di conseguenza la sfoglia dei ravioli potrebbe essere più o meno sottile e di conseguenza impiegare più o meno tempo a cuocere.

Prendete una ciotola abbastanza capiente dove condire i ravioli e versate sul fondo un capiente mestolo di sugo.

Scolate i ravioli, versateli all’interno della ciotola e conditeli aggiungendo il sugo in base ai vostri gusti.

Spolverizzate i ravioli genovesi al tocco di carne con grana padano grattato, sempre se lo gradite, e servite in tavola.

Buon appetito, Nenè.

CONSERVAZIONE:

Se dovessero avanzare, potete conservare i ravioli genovesi al tocco di carne in frigo fino ad un massimo di 2 giorni.

Il consiglio è ci consumarli appena cotti.