I battolli di Uscio sono un tipico formato di pasta antichissimo di Uscio, un paesino alle spalle di Recco, in provincia di Genova, nel comprensorio del Golfo Paradiso.
I battolli sono delle fettucce piuttosto larghe, fatte con la farina di castagna e farina di grano tenero, che, una volta cotti, si condiscono con il pesto genovese.
La preparazione è molto semplice, e devono il loro nome proprio al modo in cui tirando la pasta con un mattarello, la sia batte sulla spianatoia. Successivamente, la tradizione vuole che vengano tagliati a mano con il coltello, proprio come mi ha insegnato mia nonna. Però volendo si possono sia stendere che tagliare con una macchina per la pasta.
Sono talmente facili da preparare, ma talmente tanto gustosi, che dovete provarli almeno una volta nella vita!
- DifficoltàAlta
- CostoMedio
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di cottura6 Minuti
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 450 gFarina bianca
- 250 gFarina di castagne
- 2Uova
- 280 mlAcqua
Strumenti
- 1 Spianatoia
- 1 Mattarello
Preparazione
In una ciotola, versate prima la farina bianca, dopodiché setacciate la farina di castagna, quindi unite le uova e aggiungete l’acqua. Non unite subito tutta l’acqua, poichè in base all’umidità della farina, all’umidità della stanza potrebbe esserne necessaria di meno.
A questo punto, mescolate tutti gli ingredienti, e iniziate ad impastare fino a formare una palla liscia e omogenea.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lasciate riposare, coperta da un canovaccio, per una mezz’oretta.
Successivamente dividete l’impasto in due e, uno alla volta, stendete la sfoglia con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 4 mm.
Dopodiché arrotolate completamente la sfoglia sul mattarello, sfilate il mattarello stesso, e con un coltello ben affilato, tagliatela a fettucce di circa 1/1.5 cm .
Procedete allo stesso modo per l’altra parte di impasto che avete messo da parte. Aiutandovi con un po’ di farina, srotolate delicatamente i battolli.
Ora sono pronti per essere cotti in acqua bollente per circa 5/6 minuti. Una volta scolati, la tradizione li vuole conditi con il pesto genovese, ma io li adoro anche conditi con la salsa di noci.
CONSERVAZIONE
Ancora crudi, potete conservarli in frigo, su un vassoio ben largo fino ad un giorno al massimo.
Invece, se volete conservarli per più tempo, potete surgelarli, dapprima su un vassoio, e non appena saranno già congelati, trasferirli in un sacchetto gelo per occupare meno spazio.
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