Il brasato al vino rosso è una ricetta alla quale sono molto legata, un piatto tipico del nord Italia che ho spesso mangiato in Trentino ma anche in alcuni paesi a Bergamo. Per preparare questo brasato non ho fatto macerare la carne nel vino, più avanti vi lascerò un’altra ricetta dove invece è previsto un tempo di riposo della carne nel vino.
Spero vi sia piaciuta! Alla prossima, miei cari lettori!
Ingredienti
-
700 g Cappello del prete
-
3 bicchieri Vino rosso (Barolo oppure Dolcetto)
-
1/2 Cipolla
-
2 Carote
-
6 Bacche di ginepro
-
3 foglie Alloro
-
q.b. Olio extravergine d'oliva
-
q.b. Sale
Preparazione
-
Lavate e sbucciate le carote quindi tagliatele a pezzetti insieme alla cipolla. In una grande pentola, io ho usato un coccio, fate soffriggere le verdure insieme alle foglie di alloro e alle bacche di ginepro.
-
Quando le verdure saranno ben cotte aggiungete la carne, fatela rosolare da tutti i lati. Ricordatevi di girarla sempre con due mestoli di legno, non dovrete assolutamente bucarla per non far uscire i succhi. Quando la carne sarà pronta versate il vino e il sale. Fate cuocere per 2 ore a fuoco molto basso, per i primi 40 minuti ho lasciato il coccio sul fornello medio mentre per il resto della cottura l’ho spostato sul fornello piccolo. Ricordatevi di girarlo ogni mezz’ora, per garantire una cottura uniforme.
-
Dopo 2 ore di cottura avrete il vostro brasato sarà pronto! Togliete la carne, ponetela su un piatto e copritela con un coperchio. Non vi resta che frullare la salsa, ricordatevi di togliere le foglie di alloro. Se necessario aggiungete un pizzico di sale.
-
Tagliate la carne a fettine sottili quindi immergetela all’interno della salsa bollente, lasciatela insaporire 10 minuti. Servite il vostro brasato bello caldo!
Note
Il brasato al vino rosso è un secondo di carne veramente molto gustoso e saporito, io consiglio di servirlo con contorno di patate.