La marmellata di limoni è una di quegli acquisti che non ho mai fatto e credo mai avrei fatto al supermercato, se non fosse che un giorno, avendo dei bei limoni freschi e soprattutto bio (dato che va mangiata anche la buccia) ho tentato di prepararla. Miracolo dei miracoli: chiara ha mangiato una marmellata che ha sempre trovato amara e di poco gusto. Questa al contrario, grazie al bagno in acqua, non solo non è per nulla amara ma è anche tanto tanto deliziosa e profumata.
Perfetta per la colazione, per una crostata dal sapore particolare o perchè no, anche mangiata al cucchiaio.
Ingredienti marmellata di limoni
- 500 glimoni
- 370 gzucchero
- q.b.acqua
Preparazione
Lavare accuratamente i limoni sotto acqua corrente fredda (mi raccomando nella scelta, dovranno essere solo e soltanto bio).
Tagliare i limoni a fettine sottili circa 1/2 cm (anche se meno tanto meglio) eliminando tutti i semi (non togliere la buccia).
Versare tutte le fettine di limone in una ciotola, coprire con acqua fredda e lasciare in ammollo per 24 ore a temperatura ambiente. Coprire la ciotola con un canovaccio pulito, no pellicola.
Trascorse le 24 ore scolare le fettine di limone, rimetterle nella ciotola, coprire nuovamente con acqua fredda e lasciar riposare altre 24 ore.
Trascorse anche queste altre 24 ore conservare 200 ml di acqua dei limoni (quella dove abbiamo lasciato in ammollo) e scolare il resto dell’acqua. Versare le fettine di limone, i 200 ml di acqua dell’ammollo e lo zucchero in una pentola.
Cuocere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, fino a che i limoni non saranno disfatti e la marmellata avrà raggiunto la consistenza desiderata (molto densa o più liquida). A questo punto è possibile frullarla con un mixer o lasciarla a pezzi grossolani (io preferisco frullarla per una consistenza più omogenea).
Versare la marmellata ottenuta in barattoli sterilizzati e far raffreddare a testa in giù (col tappo a contatto col tavolo). Si conserva a temperatura ambiente e solo dopo averla aperta in frigo.
Per conservare la marmellata per molto più tempo (anche 1 anno), ma anche per avere certezza del sottovuoto è possibile sistemare in una pentola capiente tutti i barattoli, coprirli con acqua calda (se i barattoli sono ancora caldi) e farli bollire per 20 minuti (da quando inizia il bollore). Far raffreddare in acqua ed estrarli solo quando l’acqua sarà ben fredda.
Consigli
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