PANADA DI ANGUILLE ALL’ASSEMINESE


Primo round di abbuffate terminato!

La cosa più bella del vostro Natale?

A parte la gioia di Ginevra nello scoprire la magia di Babbo Natale è stato vederla con tutti i 4 nonni al completo.

I miei sono divorziati ed era da un bel po’ di anni che mio padre non passava un Natale con noi.

Così mia sorella ed io gli abbiamo chiesto di preparare un piatto della sua terra che, quando noi eravamo piccole, i grandi mangiavano sempre a Natale, la panada.

Un piatto della tradizione sarda, una pasta ripiena di patate, pomodori secchi e anguille. 

Esistono altre versioni della panada che prevedono un ripieno di carne di agnello oppure vegetariana a base di fave.

E voi la conoscete? L’avete mai assaggiata?

  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la pasta

700 g semola rimacinata di grano duro
110 strutto
10 g sale
350 acqua calda

Per il ripieno

1 kg Anguille sottili (meno grasse)
1 kg patate
10 pomodori secchi
q.b. Olio extravergine d’oliva
aglio
prezzemolo
q.b. sale

Impastare la semola con lo strutto e l’acqua tiepida salata. Io ho utilizzato la planetaria con la frusta K (o foglia) a velocità minima. Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Creare una palla, copritela con uno strofinaccio e lasciare riposare per 30 minuti.

Prendere le anguille, devono essere vive e sottili perché menò grasse, e tagliare la testa, pulirle benissimo eliminando limo ed interiora. 

Lavarle, asciugarle, tagliarle a pezzi e conditele con prezzemolo e pomodorini secchi, lavati e tagliati a pezzetti.

Pulire e tagliare anche le patate a fettine sottili.
L’aglio lo abbiamo utilizzato solo per dare sapore quindi abbiamo infilzato ogni spicchio con uno stuzzicadenti, in modo da poterli eliminare una volta cotta la panada.

Dividere l’impasto di semola in due parti, uno dei quali sarà 2/3 e l’altro 1/3. Stendere l’impatto più grande e foderare una teglia da 26cm dai bordi di circa 8 cm, precedentemente imburrata.

Versare le anguille alternandole alle patate aggiungendo poco sale e olio.

Stendere la pasta rimanente e coprire il ripieno, se volete con un po’ di pasta potete creare anche un’anguilla come decorazione.

Per chiudere la panada bisogna afferrare i lembi delle due sfoglie, pizzicarle assieme attaccandoli l’uno all’altro e rigirarli verso l’interno creando il cornicione.

Bucare leggermente la superficie con una forchetta e spennellarla con uovo sbattuto.

Cuocere in forno statico pre-riscaldato a 180 gradi per 90 minuti, finché sarà ben dorata.

Togliere dal forno, farla intiepidire coprendola con uno strofinaccio, sformarla, togliere la parte superiore e servire (ricordandosi di eliminare gli spicchi di aglio).