CONFETTURA DI ZUCCA E GELATINA DI MIRTO

Questa é la prima volta che preparo queste due conserve piuttosto insolite per me, la confettura di zucca e la gelatina di mirto.La prima é stata una sorpresa perché non pensavo fosse così buona; per la seconda non avevo dubbi in quanto a me piace molto il mirto, ma finora ne avevo assaporato solo il liquore, famoso della Sardegna.

Ho un libricino che tengo molto caro da cui attingo le ricette delle marmellate, ma la gelatina di mirto l’ho trovata in internet.

Ricetta

Confettura di zucca

ingredienti per

1 kg di zucca pulita di scorza e di semi
600 gr di zucchero

Pulire e tagliare la zucca a dadini e ricoprirla con lo zucchero in una coppa; lasciarla riposare per 24 ore.
Dopodiché metterla al fuoco, far prendere il bollore, e poi cuocere a fuoco dolce per 20 minuti. Lasciarla riposare così per altre 24 ore.
Passarla al setaccio, far cuocere fino a cottura e schiumare. Aggiungere alla fine un bicchierino di liquore di amaretto o altro liquore.

Gelatina di mirto

Ingredienti:

bacche di mirto 500 gr circa
acqua qb
1 mela
zucchero qb
1 bicchierino di brandy
succo di 1 paio di limoni

Lavare le bacche di mirto e pestarle con uno schiacciapatate e metterle a bollire con la mela a fette, coperte abbondantemente di acqua. Fatelo bollire per 4/ 5 ore a fuoco basso. Dopodiché passare il succo con un colino e poi ancora con un canovaccio.
Pesare il liquido ottenuto e unire pari quantità di zucchero. Sciogliere bene e cuocere fino alla consistenza desiderata.
Schiumare la gelatina.
A cottura ultimata unire il succo di due limoni ed un bicchierino di brandy.
Invasare a caldo in barattoli sterilizzati e messi in forno a 100 gradi, tappare e rigirare per creare il sottovuoto. Lasciare così per almeno una mezz’ora dopodiché rigirare e conservare in luogo fresco e buio.

Nota:
siccome in cottura la gelatina é ingannevole perché rimane liquida, bisognerebbe fare una prova a metà cottura prelevandone un bicchierino un bicchierino e metterlo in frigo oppure aspettare che si raffreddi.
Io la prova non l’ho fatta e la gelatina mi é venuta abbastanza sostenuta.

Consiglio:
se volete una gelatina semitrasparente consiglio di non spremere le bacche e di fare più volte la prova cottura.

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!