CASADELLO ROMAGNOLO O LATTERUOLO

Questo dolce chiamato casadello romagnolo o latteruolo che  ha  origini campagnole,  era preparato, a quel che gli anziani ricordano, per le festività ed è antichissimo: pensate che  ne parla anche Pellegrino Artusi nel suo  ” La scienza in cucina e l’ arte di mangiar bene”!

E’ precisamente la ricetta n° 694 che io  ho preso da una vecchia riedizione del ricettario  artusiano , allegato al quotidiano della mia città d’adozione Bologna ” il Resto del Carlino ” nel 1993.

Sembra che questo dolce fosse fatto dai contadini per poi regalarlo al padrone delle terre per la festa del Corpus Domini, il 10 giugno.

Ce ne  sono due versioni : uno, con un guscio di pasta matta( acqua e farina soltanto) dove versare il composto e l’altro, con il semplice impasto di uova e latte messo nello stampo, ricoperto di zucchero caramellato.

Io ho preferito fare la versione più completa se così si può dire ma lascio a Voi la scelta chiaramente! E’ oggi, un dolce un po’ in disuso ed è un peccato perchè è semplice e nutriente…eccoVi le dosi per 8 persone  del casadello romagnolo o latteruolo!

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 CASADELLO ROMAGNOLO O LATTERUOLO

Ingredienti  Per  la crema

  • 1 lt di latte ( io metto intero),
  • 150 gr di zucchero semolato,
  • una bustina di vanillina,
  • 6 rossi d’uovo,
  • un albume montato a neve fermissima. 
  • Per la pasta  matta  
  • 200 gr di farina 0 ed
  • un poco di acqua per impastare tutto ben bene.

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CASADELLO ROMAGNOLO O LATTERUOLO

PER PREPARARE IL CASADELLO ROMAGNOLO O LATTERUOLO

Prendete il Vs. tegame e metteteci il latte, la vanillina e lo zucchero e mettete a fuoco medio, fate arrivare a bollore e a fuoco basso, continuate la cottura complessivamente per un’ora, rompendo ogni tanto la tela che si crea in superficie.

Passato il tempo richiesto, fate raffreddare il composto, passatelo in un colino a maglie strette ed aggiungete i tuorli sbattuti e l’albume a neve fermissima.

Preparate poi la  “pasta matta “, facendo fontana  sul tagliere( o ciotola) ed aggiungendo un poco di acqua tiepida fino ad avere un panetto compatto che stenderete in una sfoglia abbastanza sottile, con la quale  foderare la Vs. tortiera (20/22 cm)dopo averla bene imburrata.

Ponete il timer del Vs. forno a temperatura molto bassa ( io  l’ho posizionato a 140 °- 150° C) e fate cuocere per circa 2 ore o a seconda delle caratteristiche del vostro forno.

Prima di spegnere il fuoco, fate la consueta prova con lo stecchino che dovrà uscire pulito dal composto e poi appena tiepido, servitelo ai Vs.commensali…..

Buon appetito con il dolce romagnolo delle vecchie tradizione contadine casadello romagnolo o latteruolo.

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8 Risposte a “CASADELLO ROMAGNOLO O LATTERUOLO”

  1. Eccezzonale le ricette storiche sono le mie preferite, sopratutto se citato dal mio mito Pellegrino Artusi.

  2. Non conoscevo questo dolce…. sicuramente lo proverò perchè pare una vera delizia! Grazie!

    1. Grazie Ilaria,è un vecchio dolce della tradizione culinaria delle campagne romagnole. Buon pomeriggio!!

  3. Ciao Asi,
    ma sai che non conoscevo affatto questo dolce?
    Eppure ho origini romagnole! Forse perché è di tradizione delle campagne e i miei nonni erano “marittimi”.
    Bella l’idea delle ricette storiche, davvero interessante.
    Un abbraccio
    Roberta

    1. Sai Roberta ne parla anche Artusi è un dolce davvero vecchissimo e tipico delle campagne!!Che bello leggerti eh…grazie e buona settimana!

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