PANGRATTATO FATTO IN CASA

come fare il pangrattato

Come fare il pangrattato fatto in casa me l’ha spiegato bene il mio fornaio, ogni volta che vado a comprare il pane vedo quelle belle vaschette piene di pangrattato di sua produzione, così in questi giorni non ho resistito e gliel’ho chiesto “ma come si fa il pangrattato?”
Non si è risparmiato e mi ha svelato tutti i suoi segreti per prepararlo in economia recuperando così il pane raffermo che ogni giorno accumuliamo.

Una semplicità unica e vi assicuro che se lo provate a fare da voi almeno una volta, difficilmente lo riacquisterete pronto. Lo potete preparare con una trama più grossa o più fine a seconda della ricetta che dovete preparare ed in base ai vostri gusti. Ad esempio a me piace usare quello con grana più fine con le ricette tipo le patate ripiene al forno con mortadella, mentre opto per quello più grosso con i bocconcini di pollo fritti al rosmarino.

Ed allora siete pronti per scoprire il segreto del fornaio? Da oggi, come dico io, non più spreco di pane, con quello raffermo si fa il pangrattato fatto in casa!

Apparecchiatelatavola!!!

come si fa il pangrattato
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Metodo di cotturaForno

Ingredienti

  • pane raffermo (casalingo)

Il pangrattato si fa con questi strumenti

  • Tritatutto
  • Passaverdure

Come si fa il pangrattato

Sapete come si fa il pangrattato perfetto? Vi spiego subito come mi ha insegnato il mio fornaio di fiducia, io l’ho provato a fare ed è venuto perfetto.

Ogni qualvolta che avete del pane avanzato radunatelo e tenetelo sempre pronto a disposizione su una teglia da forno.

Quando vi capiterà di cuocere qualche pietanza in forno, una volta tolta la ricetta di turno spengete regolarmente il forno ed infornate (a forno spento) la teglia con il pane.
Questo procedimento farà sì che il pane si tosterà ad una temperatura bassa senza rischiare così di bruciarlo.

Ripetete sempre questa operazione per diverse volte, il pane sarà pronto per essere tritato non appena tagliandolo con un coltello scricchiolerà e si dividerà con facilità.

A questo punto tagliatelo a pezzetti non troppo grandi, sbriciolatelo con un robot da cucina o nel mixer tritatutto dando la trama che volete, più grossolana o più fine.

Vi piace avere un pangrattato finissimo?
Dopo averlo ridotto in polvere con il tritatutto giratelo nel passaverdure utilizzando la lama a fori piccola, vedrete che verrà perfetto.

Quale pane utilizzare?
Per la buona riuscita del pangrattato è consigliabile utilizzare il pane raffermo casalingo; i panini bianchi, pancarrè e simili sono meno adatti per questa preparazione.

Come conservare il pangrattato?
Potete tranquillamente conservarlo in barattoli di vetro chiusi in un luogo fresco ed asciutto.
Si conserva per diversi mesi ed è sempre pronto all’uso!

Variazione e note

Se volete aromatizzare il gusto del pangrattato unite una erba aromatica a piacere (rosmarino, erba cipollina, salvia ecc.) mentre tritate il pangrattato.

Attenzione: il pane deve essere ben asciutto altrimenti tenderà a creare la muffa. Se fate il pangrattato con il pane fresco va consumato entro pochi giorni.

Ricette con il pane raffermo

Ci sono altre idee interessanti per utilizzare il pane raffermo come il pancotto, la panzanella o la minestra di pane, tutte tipiche toscane.

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