Le mie albicocche sciroppate.

Le mie albicocche sciroppate.

Incuriosito da questa ricetta e dal modo inusuale di prepararla, ho voluto provare a rifarla pure io.
La ricetta l’ho ricevuta da una mia amica e che nella sua famiglia se la tramanda di generazioni in generazioni.
Oggi approda nel mio blog e penso che incuriosirà anche voi. Un nome preciso non c’è, cosi me lo sono inventato io e qui non ho dovuto pensarci troppo., ho sceltola cosa piu semplice.

Le mie albicocche sciroppate non poteva essere titolo migliore visto gli ingredienti.



Le mie albicocche sciroppate.
  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo7 Giorni
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 kg di albicocche
  • 1 kgzucchero semolato
  • 1 lacqua naturale
  • 2stecche di cannella
  • 1 bicchiereanice ((liquore))

Preparazione

  1. Per Le mie albicocche sciroppate. Preapro i pochi ingredienti che andrò a utilizzare (01). Inizio con lo sbucciare le albicocche che dovranno restare intere con il nocciolo (02). Quando tutte sono pronte le ho messe in una zuppiera di ceramica ( anche perche dovranno restare a dimora per 7 giorni) (03).

  2. In una pentola d’acciaio preparo lo sciroppo fatto di acqua e zucchero, e delle stecche di cannella (04). Da quando inizia a bollire lo tengo su fuoco per mezzora, dopodichè lo verso ancora bollente sulle albicocche (05). La sera successiva con un mestolo bucato levo le albicocche e rifaccio bollire lo sciroppo sempre per mezzora (06). questa procedura la faremo per 6 giorni continui.

  3. Uhaoooo!!!! Siamo al momento dell’invasamento delle albicocche (07). Con un cucchiaio mi aiuto a sistemare nel vasetto le albicocche (08) facendo attenzione a scolarle bene riempendo lasciando un centimetro dal bordo (09).

  4. Aggiungo un bicchiere di anice allo sciroppo (10) e lo faccio bollire per l’ultima volta (11). Lo riverso nella zuppiera mescolandolo un secondo (12).

  5. Ancora caldissimo riempio i vasetti riempiti in precedenza (bisogna farlo ancora caldo in modo che e ancora fluido), cercando di fare fuoriuscire l’aria (13) e di tenere coperte le albicocche (14). In ultimo le teniamo a testa in giù per una notte (15). Li metto poi a dimora per 40 giorni al buio e in un luogo asciutto.

  6. Una ricetta molto “dolce”. Buon Appetito e alla prossima ricetta.

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