Cipolline di Tropea in agrodolce.
Tanti ingredienti sono stati importati dalle Americhe, ma Cristoforo Colombo oltre a portarli e farli conoscere in Europa introdusse anche nei paesi che lui scopri la cipolla. Un’ortaggio che esiste da sempre e che in cucina e utilizzato in tutto il mondo per insaporire i nostri piatti.
Testimonianze archeologiche ritengono che la cipolla insieme al porro e ai ravanelli fossero il cibo degli schiavi che costruirono le piramidi in Egitto.
Ma alcuni rinvenimenti negli insediamenti dei cananei 5.000 a.C di semi di cipolla insieme a quelle delle nocciole e datteri , fanno propendere che la cipolla già esistesse ma non si sa se fosse coltivata.
E visto che il piatto di oggi sono Cipolline di Tropea in agrodolce. Conosciamo unpo da vicino questa tecnica che si perde nella notte dei tempi.
L’ agrodolce e una tecnica culinaria molto diffusa in cucina che unisce l’agro e il dolce. La componente acida si puo ottenere anche dai frutti di bosco, il melograno, il limone e l’aceto di vino. Mentre per la parte zuccherina si usava un tempo il miele mentre oggi lo zucchero l’ha quasi soppiantato.
Questo argomento dell’agrodolce lo riprenderemo di nuovo con un’articolo piu dettagliato in seguito.
Oggi invece concentriamoci su questa preparazione che io adoro. Pochi ingredienti di qualità e otteniamo un contorno adatto ai formaggi “molli” ma non solo e alle carni. Io invece l’ho provato con le uova sode e mi piacerebbe che tutti voi potreste assaggiarla.
Io le faccio cosi…
Ingredienti
- 600 gdi cipolline rosse di Tropea
- mezzo bicchiere d’aceto
- 100 gdi burro
- 2 fogliedi alloro
- 1 pizzicodi chiodi di garofano
Preparazione
Vediamo come realizzare questo delizioso piatto delle Cipolline di Tropea in agrodolce. Qui vediamo le cipolline (01) che puliremo (02) e le faremo bollire con foglie di alloro e chiodi di garofano (03).
Ci vorrà poco per la cottura che non deve andare molto, 15 minuti da inizio bollore dovrebbero bastare, poi dipende dalla grandezza delle cipolle. Una volta cotte le metteremo in un piatto (04). Consiglio di assaggiarne una per capire la cottura e la dolcezza, questo ci aiuterà in seguito. In una padella antiaderente mettiamo a sciogliere il burro (05). Fatto…??? Allora possiamo mettere a insaporire le cipolline (06).
Ora dopo qualche minuto di cottura possiamo aggiungere lo zucchero (07), attendiamo che si scioglie del tutto cosi possiamo aggiungere l’aceto (08) facendolo sfumare bene, le cipolline saranno pronte per accompagnare le nostre pietanze quando il sughetto si e ridotto della metà (09).
I bambino l’adorano le cipolline preparate cosi…. Chissà da chi hanno preso. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
Vi e piaciuta la mia ricetta? Allora perche non iscriversi alla mia pagina Facebook “cucina tradizionale napoletana“. Oltre alle ricette di chiaro marchio napoletano c’è spazio anche per la cucina internazionale
Ci fate cosa gradita se la commenterete. Cosi possiamo darvi indicazioni e chiarire qualche passaggio.
