Pizza rianata

Pizza rianata

Pizza rianata Trapanese.
Semplice, sfiziosa, saporita.
Questa estate sono stata in vacanza a San Vito Lo capo, oltre al mare stupendo (sembrava di stare ai caraibi), ai luoghi incantevoli visitati, ho mangiato benissimo: cannoli, pane cunzato, rosticceria siciliana, Arancine, fritture di pesce, la caponata, la cassata, le genovesi, le crocchette di patate, il couscous, le sarde alla beccafico, le panelle, la pizza rianata e tanto altro… a volontà 🙂 tornata a casa mi sono ripromessa di replicare tutto ed eccomi con la seconda ricetta, la buonissima pizza rianata 🙂
La pizza rianata, una pizza soffice e saporitissima condita con tanto pomodoro, acciughe, pecorino e abbondante origano, ed è proprio dall’origano che prende il suo nome rianata, questo tipo di pizza è tipica del Trapanese e ne esistono varie versioni con e senza mozzarella, con l’aggiunta di patate o caciocavallo.
Io ho assaggiato la versione con la mozzarella e senza, entrambe buonissime.
Per aiutarmi con l’impasto di questa ricetta ho utilizzato il mio Mambo 10090 della Cecotec.

Pizza rianata
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore 40 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti impasto:

  • 500 gfarina di grano duro
  • 330 mlacqua (leggermente tiepida)
  • 8 gsale
  • 10 mlolio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiainozucchero
  • 20 glievito di birra compresso (potete metterne anche 10 g e raddoppiare i tempi di lievitazione)

Farcitura:

  • 600 gpelati
  • 4 spicchiaglio
  • 80 gfiletti di acciughe sott’olio
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • q.b.origano
  • 100 gmozzarella (potete anche non metterla)
  • 70 gpecorino (grattugiato)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Preparazione impasto:

  1. Sciogliete il lievito nell’acqua insieme ad un cucchiaino di zucchero, unite la farina setacciata e impastate con un cucchiaio, aggiungete l’olio e impastate ancora con le mani deve venire un impasto liscio e omogeneo come la pizza, ma un più appiccicoso, aggiungete il sale, impastate ancora, coprite con  un canovaccio e fate lievitare 2 ore in una ciotola coperto da un canovaccio.

  2. Con il Mambo della Cecotec.

    Applicare il cucchiaio nel boccale, unite l’acqua 2 minuti/velocità 2/37°.

    Unite il lievito, un cucchiaino di zucchero 30 sec/vel 3, unite la farina 3 minuti/vel 3.

    Dopo 2 minuti aggiungete dal foro sul tappo l’olio e il sale, completate lavorando altri 2 min./vel 3.

    Trasferite l’impasto in una capiente ciotola, copritelo con  un canovaccio e fate lievitare 2 ore.

  3. Mentre l’impasto lievita prepariamo il condimento.

    Tagliate i pelati a pezzetti, tritate l’aglio.

    Mettete i pelati a pezzetti con il loro sugo in una ciotola, unite l’aglio tritato e condite con olio e un pizzico di sale (non esagerate, ci andranno le acciughe e il pecorino), unite anche un pò di origano.

    Lasciate insaporire.

    Spezzettate le acciughe e tritate un ciuffetto di prezzemolo.

    Tagliate la mozzarella a dadini e lasciatela asciugare in un colino in frigorifero.

Formiamo la pizza:

  1. Oliate una teglia 30 per 40 cm.

    Capovolgete l’impasto nella teglia e stendetelo delicatamente non le mani unte di olio allargandolo fino a ricoprire tutta la teglia, lasciate lievitare 30 minuti.

    Passato il tempo di lievitazione della pizza accendete il forno a 200°.

    Condite la pizza con il pomodoro, mettendolo sulla pizza delicatamente, unite le acciughe sparse qua e là, il prezzemolo e abbondante origano, lasciate riposare 10 minuti, unite poi un filo di olio e infornatela nella parte bassa del forno (quella a contatto con la base) per 15 minuti, passati i 15 minuti cospargete con il pecorino grattugiato e aggiungete la mozzarella e infornate nella parte alta del forno per altri 15 minuti, la pizza deve essere dorata e la mozzarella fusa (se non mettete la mozzarella continuate la cottura al reparto di sopra del forno per 15 minuti aggiungendo solo il pecorino).

    Togliete dal forno e servite.

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6 Risposte a “Pizza rianata”

  1. Ciao cara che splendida pizza!!!!!!! Ti chiedo 2 cose:
    – la semola che hai usato è rimacinata o non rimacinata
    – quanto origano più o meno? Non vorrei metterne poco o troppo 😉
    Buona notte!!!!!! Ciao Monica

    1. Ciao Monica, grazie, è ottima vedrai 🙂
      Non ho usato semola, ma farina di grano duro della De Cecco, se non trovi la farina di grano duro ti consiglio di usare 400 g di farina 0 e 100 g di semola rimacinata.
      L’origano è a piacere, in Sicilia ne mettono un bel pò, per farti capire la quantità ti totale un bel cucchiaino colmo (quello del caffè), ma è a gusto.

  2. mai vista una rianata trapanese con la mozzarella.
    Se osassi proporla ad un mio compaesano credo rischierei di perdere l’onore della cittadinanza

    1. Salve, io l’ho mangiata anche con la mozzarella in un panificio della zona, comunque si può tranquillamente non mettere 🙂

  3. Ricetta segnata la farò quanto prima grazie! 🙂
    @Fabrizio, anch’io ho mangiato la versione con la mozzarella a Trapani. Forse la ricetta originale non lo prevedeva, ma poi è stata aggiunta, nascono le varianti e… 😊
    Anna, che io sappia dal grano tenero si ricava la farina, dal grano duro si ricava la semola 😊. Si legge farina di grano duro (c’è scritto sulle confezioni, ma non è correttissimo, diciamo), ma in realtà, se si tratta di grano duro, è semola. Che può essere rimacinata, la semola rimacinata di grano duro, oppure semola di grano duro, semola non rimacinata, grezza. Tu forse hai usato la semola non rimacinata?
    Ciao grazie Tiziana

    1. Ciao Tiziana, scusami del ritardo nel risponderti, anche io l’ho mangiata a Trapani ed era buonissima con la mozzarella, giustamente come dici tu esistono le varianti, anche senza è sicuramente ottima 🙂 si, ho usato la semola rimacinata presa in Sicilia, ma va benissimo una qualsiasi rimacinata, la semola no, essendo più doppia credo che ne cambierebbe la consistenza 🙂

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