Ferragosto, perché lo festeggiamo?

Ferragosto, perché lo festeggiamo? già, perchè lo si festeggia? ma lo sappiamo tutti veramente?

L’abbiamo festeggiato ieri, (a parte che il periodo ferragostiano da noi ma credo anche altrove si prolunga per un po’, tra feste sagre eventi mondani e religiosi. Oggi ad esempio è S.Rocco ed in città come nel paese vicino si festeggia come un prolungamento della festa del 15, con messe più volte al giorno e la benedizione dei panini ) e ve ne parlo volutamente oggi.

Io, fino a qualche tempo fa, non ho mai dato molto importanza a questa giornata, al di là di qualche reminiscenza ed usanza di quando ero piccola e che è rimasta ancora oggi.

(gite fuori porta, la S. Messa, i fuochi d’artificio, il farsi gli auguri come fosse Natale o Capodanno,  i balli sulla spiaggia con il vecchio mangiadischi, il bagno a mezzanotte, le grigliate, da noi l’immancabile “piatto di anolini fumanti” nonostante i 40° o le “ Mezze maniche dei frati” entrambi piatti caratteristici, lo stare soprattutto in compagnia e quanto altro ancora…non ultimo il rendersi conto che l’estate piano piano sta per andarsene e che per noi ragazzini di allora cominciava il conto alla rovescia verso gli impegni scolastici, per gli adulti verso il lavoro ).

Eccovi, se vi incuriosisce, una delle due ricette, questa è un tantino meno impegnativa dell’altra che richiede un lavoro più lungo ed elaborato.

Ferragosto, perchè lo festeggiamo?

Mezze maniche dei frati

Ho voluto oggi scriverne qualcosa, per curiosità ed interesse, visto che se ne parla tanto di questo amato Ferragosto, infatti come tutte le feste pagane e non ha una sua storia.

Ferragosto, perché lo festeggiamo?

E’ indubbiamente la festa più attesa del periodo estivo, tra grigliate nei prati, cenone al ristorante e fuochi di artificio.

Il 15 Agosto viene sentito e vissuto come una vera festa, ma non così tanto fuori Italia.

Ma andiamo indietro nel tempo!

Ferragosto deriva dal latino “feriae Augusti”, il riposo di Augusto, festività pagana per celebrare la raccolta dei cereali ed il riposo che ne seguiva.

E’ stata introdotta nel 18 a.c da Ottaviano Augusto ( imperatore romano ), in quei giorni nessuno lavorava, tutte le bestie venivano agghindate con fiori e venivano organizzate corse per tutto l’impero.

Ferragosto, perché lo festeggiamo?
Ferragosto, perché lo festeggiamo?

Messina si svolge la Cavalcata del gigante e gigantessa ( una processione in cui due enormi giganti di cartapesta_ i mitici fondatori della città_ vengono portati a spalla per la città )

A Sciacca ( Sicilia ), Festa del Soccorso, con il rito della Fumata, una nube d’incenso che rievoca la liberazione miracolosa dalla peste del 1626

Siena, il Palio dell’Assunta (16 agosto ), a Porto Santo Stefano, il Palio Marinaro dell’Argentario, una regata con imbarcazioni a remi che si sfidano per 4 km, il palio dell’ Assunta, a Siena sempre il 16 Agosto.

Fino a qualche anno fa c’era l’usanza della mancia elargita al portiere del condominio, simile a ciò che facevano i patrizi romani ai loro lavoratori, nel rinascimento la mancia papalina divenne obbligatoria

Le scampagnate fuori porta risalgono all’epoca del fascismo, con prezzi scontati dei treni, si organizzavano gite che non prevedevano il vitto per cui nacque l’uso del pranzo al sacco.

Queste ferie ricadevano però il 1° del mese

Ed eccoci alla Ricorrenza Cristiana, che fece coincidere il ferragosto con il giorno dell’Assunzione.

Ad ogni modo, almeno in italia, ferragosto è sinonimo di relax riposo divertimento, vacanza, che deriva da “vacare” essere vuoto per meglio dire libero da impegni.

Le vacanze sono figlie dell’industrializzazione che nell’800 fa aumentare la popolazione urbana e quindi il bisogno di lasciare la città d’estate almeno per un po’, chiaro che all’inizio erano solo i ricchi ad andare in ferie che, comunque, si limitavano ad andare in campagna, in “villa”…villeggiatura, o a “passare le acque” ovvero in una stazione termale.

Ma quali furono i primi Stabilimenti Balneari?

Nel 1822 a Dieppe (Normandia_Francia ) si ha il primo stabilimeto balneare e di qui la moda di andare al mare, nella seconda metà del secolo vediamo la Costa Azzurra, nel 1827 ecco l’Italia i bagni Dori di Viareggio, nel 1843 Rimini, nel 1857 Venezia

Ecco iniziate le vacanze!!!!

 

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