Budino di susine senza uova

Budino di susine senza uova, altro dolce al cucchiaio, ma senza uova e senza gelatina.

A differenza delle ultime creme che ho presentato, questo non si presta a farciture di dolci, tiramisù torte crostate….infatti, a mano a mano che si raffredda, tende a solidificarsi senza comunque indurirsi.

Al massimo, per la consistenza ottenuta, potrete riempire dei bignè al posto della classica ma ben più carica crema pasticcera.

Ottimo, fresco da frigo come merenda, delizioso ( gustato, ma non freddissimo) a colazione, sentirete il sapore della vera frutta.

Un qualcosa di simile, ma senza frutta, preparava a mia figlia mia madre, con l’aggiunta però dell’uovo per renderlo più sostanzioso visto che era l’unica cosa che da piccola gradiva in un certo periodo.

La famosa ” cremina”o ” crema ballante”, infatti quando capovolgerete nel piatto di portata il vostro budino, avrete l’impressione che “balli” tanto è tremolante.

Senza gelatina avvertirete una bella consistenza al gusto senza quella antipatica sensazione di qualcosa che sguscia via.

Insomma, in poche parole, da provare.

  • Preparazione: 40 Minuti
  • Cottura: circa 10 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Susine (tra nere e gialle) 400 g
  • Zucchero 240 g
  • Maizena 100 g
  • Latte 500 g
  • Marsala dolce 1 cucchiaino
  • Burro 1 cucchiaio

Preparazione

  1. Budino con susine senza uova

    Lavare, pulire e snocciolare la frutta, frullarla e farla leggermente bollire ed addensare sul fuoco con lo zucchero ed un bicchiere d’acqua.

    In una ciotola, setacciare l’amido di mais con il latte aggiunto poco alla volta e mescolare perchè non si formino grumi, unire il composto così ottenuto alla frutta, aromatizzare con il marsala, aggiungere il burro e fare bollire lentamente e a fuoco basso fino a che la crema non si staccherà dai bordi della casseruola.

    Travasare velocemente il tutto in uno stampo da budino bagnato da marsala sul fondo e pareti per facilitare il capovolgimento del dolce e fare raffreddare a temperatura ambiente, quindi riporlo in frigo per il tempo necessario a che si rapprenda completamente ( minimo un paio d’ore )

Note

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