Tagliata di manzo alla Dexter Morgan #SerialFood

Tagliata alla Dexter Morgan #SerialFood

Seconda puntata della raccolta di ricette Book&Filmfood, dedicata ai film, ai libri, alle serie tv e… al cibo. Questa volta è una serie Tv che mi ha guidato nella scelta della ricetta, la Tagliata di manzo alla Dexter #SerialFood. ok… lo so, lo so. i puristi di Dexter diranno che nella serie tv lui mangia sempre una […]

Torta di riso di Massa-Carrara – ricetta senza olio e burro

Torta di riso di Massa-Carrara - ricetta senza olio e burro

Torta di riso di Massa-Carrara – ricetta senza olio e burro, della signora Nila, amica di mia nonna. Una ricetta che ormai è patrimonio acquisito della nostra famiglia da anni. e non potevo non proporverla. dato che amo le ricette della tradizione, quelle tramandate di generazione in generazione, di madre in figlia, di conoscente in […]

Panzanella bruschettata – ricetta leggera e vegana

Qui in Versilia la panzanella è una sola, questa qui. e non si discute. possono esistere varianti locali, familiari, che possono includere ingredienti diversi, e anche la preparazione può differerire leggermente (pane ammollato in acqua o in quella di vegetazione delle verdure), ma il risultato non cambia. quella è. un’insalata fredda di pane raffermo ammollato. […]

Necci toscani – crepes dolci di farina di castagne

Necci toscani - crepes dolci di farina di castagne

I necci sono un piatto tipico della zona della Versilia, Lucchesia e Garfagnana
Un piatto che più tipico non si può. Anche la vera ricetta quasi quasi non esiste.
Cioè in pratica ognuno fa come vuole. Assaggia, aggiusta, allunga di acqua e si ferma quando la consistenza è perfetta a suo parere.
Perchè un tempo le ricette si tramandavano a voce, di generazione in generazione, al massimo in quaderni scritti a mano.
Mica c’erano libri e trattati sulla precisione millimetrica degli incredienti in pasticceria…
I necci sono così facili che sono quasi imbarazzanti.
Veloci oltremodo, e oltretutto non richiedono neppure l’uso del forno.
Sono delle crepes dolci di farina di castagne che vengono tradizionalmente fatte con questi “arnesi infernali” chiamati testi.
Li preparava sempre mio padre, era lui l’adetto specializzato ai necci.
Sì perchè richiedono una certa maestria se fatti con la tecnica tradizionale e non lo nego anche forza fisica.
I testi, questi sconosciuti, delle sobrissime piastre in ghisa con due lunghi manici per essere impugnate tranquillamente senza che si surriscaldino (vedere questa foto esplicativa). In pratica ricordano la paletta da pizzaiolo, solo più lunghe, doppie e decisamente più pesanti.
I testi possono essere usati su stufa, su camino, ma anche su fiamma alta del fornello.
L ‘impasto dei necci, interposto tra queste “leggere” piastre si spalma e si fa crepes da solo, senza tanta fatica (a spalmarlo, non ad alzare i testi si intende), e senza bisogno di livellarlo.
I testi vanno poi rigirati in modo che il neccio abbia modo di cuocere da entrambi i lati.
Fatene due o tre e potete saltare l’ora di palestra.
Non del giorno.
Di tutta la settimana.

Farinata di cavolo nero – piatto della tradizione toscana

Farinata di cavolo nero - piatto della tradizione toscana

Dopo lo sfacelo culirario di Gnocchi alla romana, mi sono dedicata ad un piatto della tradizione toscana, La Farinata di cavolo nero.
peggio che con gli gnocchi d’altronde non poteva andare…
non era umanamente possibile creare un piatto più brutto e sgraziato!
quindi, siccome son testarda, siccome non mi arrendo, siccome voglio capire se sono in grado, non tanto di cucinare, perchè quello so che sono in grado, ma per lo meno di presentare decentemente anche i piatti salati, ho voluto ritentare….lo dice anche il detto “ritenta, sai più fortunata!”
beh… ho capito una cosa.
che forse forse le cose liquide mi vengono meglio XD
ho preparato questa farinata che brutta brutta non è, e pure una Vellutata di zucca super piccante che è un chicchino.
quindi va da sè…gnocchi sfigati, liquidi fortunati!
alla fine anche l’occhio vuole la sua parte e un gran ruolo lo ha la forma e il colore del cibo stesso, e pure come si decide di servire la pietanza (vedasi appunto gli gnocchi smorti su piatto smorto)
se questa farinata avessi deciso di servirla nell’orribile piatto degli gnocchi, beh…credo che avrebbe fatto la stessa tremenda fine. derelitta e infamata.
e invece se ne sta lì bellina, che sembra una farinatina tutta rustica e sistemata.
e non ho fatto altro che metterla dentro 3 cocottine, semplici ma eleganti (vorrei vedere, linea country chic di Emil Henry).