Strudel salati ricotta, mortadella e pinoli

Strudel salati ricotta, mortadella e pinoli

Strudel salati ricotta, mortadella e pinoli…ed ecco un’altra ricetta veloce veloce e facile per la sezione sfoglia attack! è il primo strudel salato che faccio. era un po’ scettica lo ammetto. per me lo strudel è dolce. su questo non si discute. un sacrosanto cardine della pasticceria del nord europa. con quell’aromino di cannella, il […]

Cornbread – Pane al mais veloce senza lievitazione

Volevo fare un primo piatto americano e sono finita sul Cornbread – Pane di mais veloce. immagino che adesso vi starete chiedendo il perché…e non a torto. non conoscendo la cucina americana proprio come le mie tasche faccio la cuochina giudiziosa, apro Google e digito “first course” ossia “primo piatto”. ecco…non l’avessi mai fatto. =_= è uscito tutto e il contrario […]

Fastfood? no grazie! l’hamburger me lo preparo io!

Fastfood? no grazie! l'hamburger me lo preparo io!

Non so se avete mai visto Supersize me, un film documentario dove un tipo (un tipo…no aspè…non un tipo qualunque, il regista del documentario stesso) decide quasi di suicidarsi mangiando 3 volte al giorno per un mese da Mcdonalds.
gli effetti sul suo fisico a fine mese sono devastanti. ingrassa tipo 10 kg, analisi sballatissime, mal di testa, crisi di astinenza, bhe insomma, non ve li sto ad elencare tutti, se vi ho messo curiosità guardatevi il film 😛
non sono una fan del cibo spazzatura, come avrete capito, ma non è detto che una certa cosa che si compra al fastfood non si possa preparare in casa, con ingredienti freschi e genuini (ehi…non ho detto dietetici, avete sbagliato post voi a dieta!)
il vantaggio primario sarà essere sicuri al 100% della qualità degli ingredienti, sapere cosa c’è dentro, in che olio è cotto, che salse usiamo, ma sopratuttto CHE CARNE adoperiamo!
ovviamente non avremo mai un panino “doctor-approved” nel senso che sarà sempre e comunque una “ciccionata”, uno di quei panini che è meglio che mangi una volta a settimana, se non al mese.
insomma….guardate queste belle fotine…Mcdonalds….ci fai un baffo!
sì CI fai, perchè il panino è in gentile collaborazione con il mio ragazzo, è lui lo scofanatore honoris causa di hamburger. e non c’è modo che almeno una volta a settimana non sia in menù.
no ma dico. avete mai comprato un panino al Mac? io sì!

Panzanella di mia mamma (alla viareggina)

Panzanella di mia mamma (alla viareggina)

No… non la ricetta, proprio la panzanella è di mia mamma. Nel senso che l’ha fatta lei, con le sue mani!
oggi sono arrivata all’hotel dove lavoriamo entrambi e l’ho trovata bella e pronta, già di mattina. proprio ideale per uno spuntino mattutino con tutta quella cipolla fresca XD
comunque, bischerate a parte, mi sono detta “perchè non inserirla nel blog?” tecnicamente non l’ho fatta io, ma è una ricetta di famiglia, che da mia nonna è passata a mia mamma, e prima o poi passerà a me.
quindi l’ho fotografata e la tramando a voi, così com’è!
la panzanella è un piatto toscano a base di pane ammollato. è un piatto molto povero perchè la base è appunto di pane, e solitamente si usa quello raffermo. quindi concetto di fondo è questo: che fare con il pane vecchio, duro, avanzato di qualche giorno?
il pane era sacro e non si poteva buttare, quindi bisognava trovare un modo, e buono possibilmente, per riciclarlo.
i 3 modi più alternativi che furono trovati sono: il pancotto (più conosciuto con il nome di pappa col pomodoro), la ribollita e la panzanella.
nella panzella si fa un breve ammollo di un tozzo di pane raffermo in acqua e poi si sbriciola il suddetto pane in una ciotola e si condisce come se fosse una specie di insalata.
ci sono centinaia di varianti sugli ingredienti da aggiungere, dalla panzanella poverissima che usava fare mia nonna quando c’era la “miseria nera” come la chiamava lei, ossia solo pomodoro, cipolle, capperi, basilico, a quelle più ricche con aggiunta di tonno (come fa mia mamma), o anche cetrioli, olive e altri condimenti.

Panzerotti, pizze fritte, panzanelle, o giù di lì…

Panzerotti, pizze fritte, panzanelle, o giù di lì...

Eccoci qua, con la seconda ricetta salata! mica starò esagerando?
Il nome di questo piatto è una questione seria. è conosciuto in ogni parte d’italia, ma in ogni zona ha un nome diverso. non parlo di varianti regionali, parlo proprio di varianti locali, basta spostarsi di qualche chilometro e già ha acquisito un nome completamente diverso. che poi di fatto altro non è se non la pasta della pizza fritta in olio bollente, quindi la ricetta è praticamente identica per tutti, con qualche piccola variante qua e là.
cercando su Google mi sono imbattuta in decine di nomi con cui questo piatto è conosciuto: panzerotti, quarti fritti, panzanelle, pizze fritte, pizzelle, gnocchi fritti, calzoni fritti, torta fritta, ciaccia fritta, panino fritto, pinzino, crescentina fritta, chisolino, ficattole, ovviamente le ricette differiscono da zona a zona, ma il prodotto finale è molto simile.
quand’ero piccola e abitavo in un piccolo paesino di campagna ero solita chiamarli “quarti fritti” che poi “quarti” di cosa non si sa bene, ma lì si chiamavano così…quando poi mi trasferii (di 10 km, mica 100!) e continuavo a chiamarli “quarti” tutti mi guardavano come se fossi un’aliena! così per essere compresa in terra straniera smisi e cominciai a chiamarli panzerotti, che sembra essere il termine “tecnico” della mia attuale città…
ma basta andare verso firenze (80 km più in là) e già lì si chiamano pizze fritte.
insomma impossibile mettersi d’accordo. in toscana quando ci troviamo a discutere di un piatto di cui nessuno ne capisce il nome, bhe allora sappiamo che stiamo parlando di questo…
sicuramente qua non si chiamano panzanelle come nel sud, perchè la PANZANELLA è qualcos’altro: un piatto rustico e povero della tradizione toscana, a base di pane ammollato, cipolla, pomodori, tonno, basilico e capperi (o almeno così si fa nella mia città, sicuramente anche lì ci saranno varianti).

Maionese fatta in casa che non impazzisce mai!

Maionese fatta in casa che non impazzisce mai!

la ricetta della maionese fatta in casa che non impazzisce mai l’ho carpita da dei nostri clienti dell’hotel. hanno abitato per qualche mese qui da noi perchè erano provvisoriamente fuori di casa, così ogni tanto gli davano la possibilità di cucinarsi qualche piatto veloce.
qualche volta si sono preparati questa maionese e io con occhio lungo e furbetto mentre facevo le mie cose ho guardato, spiato, imparato e assimilato la tecnica.
questa maionese fatta in casa è miracolosa, perchè in effetti viene il 100% delle volte!!! niente sbattimenti, niente fallimenti, è buonissima, densa come quella comprata, saporita e ottima da spalmare sul pane o per fare un’insalata russa!
insomma la maionese è la maionese, si sa, è grassissima, trasuda colesterolo, ma sta bene praticamente con tutto!!! quindi, ogni tanto possiamo anche concedercela…