caldarroste sciroppate – Ricetta per conservare le castagne

Caldarroste sciroppate

E’ arrivato il periodo delle castagne…. io le adoro, in tutti i modi vengano preparate…. ma le caldarroste sono in assoluto le mie preferite…….. peccato che ci siano per un periodo limitato nell’ arco dell’ anno! E cosi…. memore di una delizia che prepara una mia zia, ho voluto tentare di riprodurla…. pur non conoscendo le dosi esatte da lei usate……… beh, direi che come primo esperimento non posso lamentarmi! Ah, sto parlando delle caldarroste sciroppate!

In realtà non è che sto inventando chissà che eh! In giro per il web ce ne sono di versioni…. alcoliche, aromatizzate, semplici….. insomma, un pò di tutto……. la mia non è poi tanto diversa da tutte le altre…. Ma vediamo di che si tratta:Caldarroste sciroppate

caldarroste sciroppate

Per prima cosa ovviamente avremo bisogno delle castagne 🙂 inciderle con un coltellino e, se si ha la fortuna di avere un camino, allora arrostirle con l’ausilio della classica padella bucherellata…. in caso contrario, si possono anche fare sul gas o in forno (qualcuna li fa anche nel multi cooker… ma quello ancora non l’ ho provato! 🙂 ). Una volta cotte, pulirle per bene senza romperle e metterle da parte a raffreddare.

Preparare uno sciroppo con:

  • 100 gr di acqua
  • 100 gr di zucchero
  • 50 ml di alcool

(N.B:: Le dosi sono indicative… dipende ovviamente da quante caldarroste si vogliono sciroppare…)

Portare a bollore l’acqua e lo zucchero fino ad ottenerne uno sciroppo. Metterlo a raffreddare, e solo quando sarà ben freddo unire l’alcool.

A questo punto il più è fatto.

Sterilizzare dei vasetti, quindi disporvi dentro le caldarroste. Ricoprire con lo sciroppo e chiudere. Come per tutte le conserve, portare a bollore i vasetti per creare il sottovuoto, lasciarli raffreddare nell’ acqua, quindi riporli al buio per almeno una 20ina di giorni prima di mangiarli……..

Vi posso dire che questi che vedete in foto è l’ultimo vasetto avanzatomi dallo scorso anno….. quando l’ho aperto (pensando con dispiacere di doverlo buttare via…) mi sono invece accorta che erano ancora perfette!

Caldarroste sciroppate
Caldarroste sciroppate

Che dire……. via alla produzione e… buone caldarroste sciroppate per tutto l’anno a tutti! 🙂

Ricordo a tutti il mio contest in corso… Anche questa ricetta può essere scelta! 🙂

Vi aspetto anche sulla mia pagina FB… e su PIZZAPASTAMANDOLINO

Pubblicato da Lu.C.I.A. - tracucinaepc

Ciao! Io sono Lucia, Rofranese (SA) adottata Parmigiana con una grande passione per la cucina, soprattutto per la pasticceria... e con un occhio di riguardo all' home made. Nella mia cucina raramente (e in genere solo per provare) sono entrati piatti pronti (di quelli che tanto vanno di moda adesso...), io preferisco impiegare mezza giornata in cucina, ma preparare da sola qualsiasi cosa mio marito o io abbiamo voglia di provare! Come quella volta che, lui preso da un attacco improvviso di golosità mi ha chiesto se sapevo fare le piadine....... E la mia risposta è stata "Non le ho mai fatte, ma che ci vuole?" e nel giro di un' oretta eravamo a tavola a mangiare la mia prima piadina!!! :-) Ecco, questa sono io, non esistono sfide impossibili (almeno in cucina)...

22 Risposte a “caldarroste sciroppate – Ricetta per conservare le castagne”

    1. Ahahahah,Paola… ci credo vai tranquilla… l’ho detto che non ho inventato niente… ahahahha…. Io ho solo estrapolato (a mio gusto) quelle che fa mia zia…… ho provato con le dosi…. e ho visto che vengono bene…. ma…. la cosa bella sai qual’è??? che puoi aumentare o diminuire le dosi dell’ alcool…. puoi differenziare l’alcool stesso (rum, grappa, alcool puro… etrc etc), o addirittura puoi farle aromatizzate alla vaniglia, alla cannella……. insomma… puoi fare… come vuoi! Ma sempre buonissime sono!!!

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