Tramezzino gastronomico

Eccoci per una nuova ricetta! Un avviso ai lettori che si sono ritrovati qui per caso: siete a dieta? Avete ancora i sensi di colpa per il bis al pranzo di Pasqua, o per la fetta di pizza in più di sabato sera? Beh, allora scappate lontano da questo articolo prima che sia troppo tardi! 😀 Il tramezzino gastronomico prende il nome dalla somiglianza al panettone gastronomico, ma è molto più semplice da preparare, anche perchè, almeno in questa versione, i condimenti sono solo due.

Ho trovato questa ricetta su un vecchio numero di InTavola con sorrisi e canzoni e ho voluto subito provare a farla, personalizzando però gli ingredienti. Il risultato è una bomba calorica, ma è super soddisfacente! Il tramezzino gastronomico è un antipasto perfetto anche per le gite fuori porta, finchè non farà troppo troppo caldo. Ma vediamo come l’ho realizzato.

Ecco cosa occorre per preparare il tramezzino gastronomico:

• Una confezione di pancarrè senza crosta per tramezzini
• 130 g di burro di buona qualità
• 100 g di prosciutto cotto in pezzo
• 100 g di mandorle
• un filetto di acciuga sott’olio (facoltativo)
• pepe

Per preparare il tramezzino gastronomico occorre il burro morbido, quindi lasciamolo fuori dal frigo per almeno una o due ore, in modo che raggiunga la consistenza di una crema. Quando sarà diventato morbido potremo iniziare ad occuparci del resto: tagliamo a pezzetti il prosciutto cotto e inseriamolo in un mixer, tritandolo fino a ridurlo in crema.

Prendiamo 1/3 del burro e mescoliamolo con la crema di prosciutto cotto. Intanto puliamo il mixer e tritiamo le mandorle, insieme ad un filetto d’acciuga ben asciutto, se vi piace. Amalgamiamo, quindi, mandorle e acciuga tritate al rimanente burro. Aggiustiamo di pepe entrambe le nostre creme e iniziamo ad assemblare il tramezzino.

Spalmiamo le creme al burro in modo alterno sulle fette di pancarrè, cercando di livellarle per non creare dossi.

Lasciamo il nostro tramezzino gastronomico in frigo per almeno 20 minuti, dopo di che potrà essere servito direttamente o trasportato ovunque voi preferiate!

Eccolo pronto, tagliato a fette.

Vi piace l’idea? Mi raccomando, non esagerate con le porzioni 🙂

Con questo piatto ho l’impressione di essere tornata indietro negli anni ’80! In realtà in quegli anni non ero neanche nata, ma sono sicura che mi sarebbero piaciuti 😀

Venite a trovarmi anche su facebook e su twitter, vi aspetto! 🙂