- patate medio piccole
- rosmarino fresco
- mix di spezie al curry di Tec-Al
- spicchi d’aglio
- sale
- carta stagnola
Laviamo bene le patate, pratichiamo delle incisioni su di esse distanti circa mezzo cm l’una dall’altra e non troppo profonde, per evitare che la patata si rompa in più parti da cotta. Massaggiamo la patata con un po’ di sale, il rosmarino e il misto spezie al curry. Aggiungiamo nel “cartoccio mezzo spicchio d’aglio per ogni patata e il rosmarino, dopo averlo sfregato, in modo da non buttarlo e di godere del suo profumo in cottura. Chiudiamo nella stagnola, quindi, una patata incisa e insaporita, mezzo spicchio d’aglio e un po’ di rosmarino. Sigilliamo bene e mettiamo tutto in una padella, copriamo con un coperchio, ma spostato un modo che non sia ben aderente alla padella, ma lasci lo spazio al calore di evaporare senza formare la condensa. Cuociamo le patate al cartoccio per circa un’ora, dipende ovviamente dalla grandezza, rigirandole spesso.
Finita la cottura ecco le nostre patate al cartoccio in padella pronte da gustare…. e che profumo!
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Una domanda: ma che pentola hai usato? Senza nessun grasso o liquido le mie pentole bruciano…nn riesco a capire come si fa a cuocere nel modo i cui descrivi….scusami…sicuramente sono io a nn capire o a non sapere qualcosa….grazie
Ciao Silvia, io nello specifico ho usato una padella in pietra, ma la fiamma dev’essere bassa quindi dovrebbe andare bene anche una normale padella antiaderente, ma se hai paura di bruciare il fondo chiudi molto bene le patate nella stagnola e sul fondo metti un dito d’acqua e man mano che asciuga la aggiungi, io veramente non ho avuto problemi. Fammi sapere se provi, così lo aggiungo alla descrizione 🙂
Attenzione, i cibi salati e acidi (pomodori e agrumi) non vanno messi nella carta stagnola, perché l’alluminio si trasferisce nelle pietanze. Meglio fare cartocci con carta forno. Puoi avvolgere il cartoccio nella stagnola, ma non mettere il cibo a diretto contatto.
Grazie Francesca, devo rivedere questa ricetta, è stata scritta parecchio tempo e sicuramente è da correggere, grazie 🙂