Purè di fave e cicoria, un piatto tipico della cucina tradizionale pugliese, di facile esecuzione e preparato con pochi ingredienti facilmente reperibili in qualsiasi periodo dell’anno. Ingredienti poveri che danno vita ad un piatto sano, eccezionale e completo.
Purè di fave e cicoria
Dosi: per 4 persone
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: il tempo di cottura delle fave
Difficoltà: facile
Ingredienti
300 g di fave secche decorticate
1 kg di cicorie
1 cipolla grande (di Acquaviva, di Tropea)
Due foglie di alloro
Semola rimacinata
Sale
Olio extravergine di oliva
Preparazione
Lavate le fave e mettetele in ammollo per 12 ore. Scolatele dall’acqua dell’ammollo, risciacquatele, unite le foglie di alloro e mettetele a cuocere, coperte di acqua fresca, a fuoco lento, finchè si saranno disfatte. Se necessario aggiungete acqua calda. Durante la cottura si formerà una schiuma sulla superficie che avrete cura di eliminare con una schiumarola. Salate a fine cottura e condite con un filo di olio evo. Per ottenere un purè vellutato passatele con il passaverdure o utilizzate un frullatore ad immersione.
Nel frattempo pulite le cicorie (le cime, la catalogna, ma, ancora meglio le cicorielle campestri). Eliminate la parte terrosa, la parte più dura delle foglie e le foglie rovinate. Lavate le foglie in abbondante acqua, cuocetele per pochi minuti in acqua salata, scolatele e tenetele in caldo.
Pelate e tagliate a fette sottili la cipolla, ricavatene gli anelli e metteteli in acqua per mezzora. Scolateli, asciugateli, passateli nella semola rimacinata e friggeteli in olio evo bollente. Scolateli appena saranno croccanti.
Distribuite il purè di fave con accanto le cicorie nei piatti e condite con l’olio utilizzato per friggere e gli anelli di cipolla. Accompagnate con fette di pane casereccio.
Suggerimento: Provate ad aggiungere alle fave in cottura una patata sbucciata e tagliata a pezzi.
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