Purè di fave secche ricetta pugliese

Purè di fave secche ricetta pugliese della tradizione gastronomica contadina. Un piatto povero ma ricco di gusto che solitamente viene accompagnato con bietola o cicoria lessa e condita con olio evo. In Puglia è molta apprezzata la purea di fave e cicoria gustata con un filo di olio fresco, pane casareccio e un buon bicchiere di vino, a tal proposito vi lascio la ricetta che troverete cliccando QUI. Questa volta ho voluto gustare il pure di fave secche senza verdura, un piatto sostanzioso e ricco di proteine, ottimo spalmato anche su fette di pane tostato. Per un pure di fave secche vellutato e cremoso mi sono avvalsa dell’aiuto di Cecomix, un robot da cucina multifunzione molto simile e con le stesse funzioni del Bimby. Cucina, frulla e possiede un pannello di controllo touch e schermo LCD. Può impastare, è dotato di vaporiera ed è tutto progettato in acciaio inossidabile. In pochi minuti è riuscito a realizzare, tutto da solo, un purè di fave secche cremoso e vellutato come piace a me. Vi spiego tutto..

Purè di fave secche ricetta pugliese il mio saper fare

Pure di fave secche ricetta pugliese

Ingredienti per 4 persone

  • 300 g di fave secche
  • acqua
  • olio
  • sale

Procedimento:

come usare Cecomix il mio saper fare

  1. Lavare le fave secche sotto acqua corrente e metterle a bagno per circa 12 ore (anche meno) in una coppetta
  2. Scolare le fave, sciacquarle e metterle in una pentola. Aggiungere l’acqua che serve per ricoprirle. Cuocerle a fiamma bassa con coperchio per più di un’ora. Eliminare la schiuma che si formerà. Se  durante la cottura dovesse servire altra acqua, aggiungere solo e soltanto acqua calda altrimenti le fave resteranno crude. Girare spesso per non farle attaccare. Appena iniziano a diventare a crema aggiustare di sale e condirle con un filo di olio evo. “Sbatterle” con un cucchiaio di legno come se le volessimo frullare. Attenzione: eliminare l’acqua in eccesso altrimenti la crema non avrà la giusta consistenza. Consiglio di metterla da parte e se dovesse servire, mentre frulliamo le fave, possiamo aggiungerne un po‘. Questa operazione si può effettuare con un mixer ad immersione ottenendo un purè di fave soffice e liscio.
  3. Per chi vuole cuocere il purè di fave con il robot da cucina Cecomix: dopo aver tenuto a bagno le fave, vanno scolate e sciacquate sotto acqua corrente. Nel boccale vanno aggiunte le fave scolate, 300 ml di acqua, sale q.b. e impostare 25 minuti, velocità al numero 5, 80° temperatura. Trascorso il tempo verificare la cottura e la cremosità e solo se necessità aggiungere altra acqua. Versare un filo generoso di olio evo e impostare nuovamente il robot Cecomix 5 minuti, velocità 4 per mantecarlo per bene  robot da cucina Cecomix il mio saper fare
  4. Servire il purè di fave secche caldo

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9 Risposte a “Purè di fave secche ricetta pugliese”

  1. Consiglio di cuocere le fave con una foglia di alloro che andrà opportunamente tolta dopo la cottura e prima di passarle nel mixer.

    1. ciao ti consiglio di cuocere le fave aggiungendo una patata per la cremosità e una piccola cipolla (io metto un cipollotto ) per il gusto. ricetta pugliese D.O.C.

      buona giornata.

        1. Ciao, io sono varesotta ( della provincia di Varese ) ma marito è brindisino e ho imparato qualche trucchetto da mia suocera…Loro usano per accompagnare il purè di fave peperoni arrostiti o peperonata,olive,cicorietta stufata. ottimo…..buona serata

  2. Qui in Puglia si gustano in tanti modi. Oltre la maniera più tradizionale, con le cicorie (ma meglio ancora con erbe spontanee raccolte in campagna), sono squisite con i friggitelli, con la cipolla di Tropea fritta, con i pomodori secchi conditi sott’olio e, udite udite… …con l’uva da vino, i particolare con quella da cui si ricava il primitivo ad acini piccoli e dolci.

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