La presenza del Panettone gastronomico farcito è immancabile in un classico buffet per la sua presenza scenica e per la sua bontà. Soffice, goloso con vari strati di farcitura che lo rendono una vera prelibatezza. La trovo una proposta sfiziosa anche per un brunch in giardino e di conseguenza adatta alla quinta sfida lanciata da Ponti: “Ho il giardino, facciamo il brunch?”
Ho preferito realizzare dei piccoli panettoni, sono convinta che risultino più scenografici e funzionali in quanto si possono farcire con vari ingredienti dando così la possibilità agli ospiti di trovare i propri sapori preferiti e, dopo averli farciti, per servirli basterà dividerli a metà a differenza del solito panettone che non dà possibilità di scelta per quanto riguarda le farciture e viene servito a fette che non sempre sono perfette 🙂 Per il panettone gastronomico ho utilizzato un lievito madre per me molto speciale perchè è nato in contemporanea con altri lieviti in un evento su Facebook. Se volete potete unirvi a noi cliccando QUI, sarete aiutate a dar vita al vostro vigoroso lievito madre oppure potete provarci seguendo le indicazioni riportare QUI. Ecco la ricetta e le indicazioni per realizzarlo anche con il lievito di birra.
Ho preferito realizzare dei piccoli panettoni, sono convinta che risultino più scenografici e funzionali in quanto si possono farcire con vari ingredienti dando così la possibilità agli ospiti di trovare i propri sapori preferiti e, dopo averli farciti, per servirli basterà dividerli a metà a differenza del solito panettone che non dà possibilità di scelta per quanto riguarda le farciture e viene servito a fette che non sempre sono perfette 🙂 Per il panettone gastronomico ho utilizzato un lievito madre per me molto speciale perchè è nato in contemporanea con altri lieviti in un evento su Facebook. Se volete potete unirvi a noi cliccando QUI, sarete aiutate a dar vita al vostro vigoroso lievito madre oppure potete provarci seguendo le indicazioni riportare QUI. Ecco la ricetta e le indicazioni per realizzarlo anche con il lievito di birra.
Panettone gastronomico con lievito madre o lievito di birra
Ingredienti:
- 100 g di lievito madre in alternativa 1 cubetto di lievito di birra
- 180/200 ml di latte
- 500 g di farina manitoba
- 25 g di zucchero
- 1 uovo intero
- un pizzico di sale
- 60 g di burro morbido
- 2 tuorlo ( uno servirà per spennellare la superficie del panettone)
- 1 cucchiaino di miele
Per la farcitura: strati di maionese con prosciutto cotto e fontina, strati di salmone affumicato, rucola e philadelphia, insalata russa, salame tipo napoli,, patè di olive, salsa tzatziki con yogurt greco )Procedimento:- Rinfrescare il lievito madre seguendo le dosi e la procedura usuale.
- Impasto con la planetaria: versare nella ciotola la farina, lo zucchero e il lievito madre o il lievito di birra sbriciolato. Azionare la planetaria per far amalgamare gli ingredienti. Unire l’uovo intero più 1 tuorlo e continuare a lavorare.
- Far scaldare leggermente il latte, unire il miele e girare con un cucchiaio per farlo sciogliere.
- Aggiungere il latte un po’ per volta all’impasto per rendersi conto della quantità necessaria (dipende dal grado di umidità della farina)
- Impastare a lungo e non troppo velocemente sino ad ottenere un impasto ben incordato ( diventa una palla unica tutta intorno al perno)
- Lavorare il burro morbido con una forchetta per renderlo ancora più cremoso e unirlo all’impasto ( nessuna paura se vedrete che rimane staccato dall’impasto un po’ per volta e lentamente verrà incorporato) un po’ prima di spegnere la planetaria unire il sale.
- Trasferire l’impasto su un piano infarinato e lavorarlo ancora spingendo verso l’interno della pasta i bordi della pasta stessa, formare una palla liscia e soda e fare una croce sulla superficie.
- Impasto senza planetaria: fare la classica fontana con la farina setacciata ed al centro unire il lievito sciolto con il latte e tutti gli altri ingredienti, impastare velocemente per conferire elasticità alla pasta.
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Versare l’impasto in uno stampo da panettone grande da 1 kg oppure dividerlo in palline da 150 g e sistemarle nei pirottini per piccoli panettoni
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Coprire con pellicola e far lievitare per circa 10 ore, l’impasto deve raggiungere il bordo dello stampo o dei pirottini. La lievitazione per un impasto fatto con il lievito di birra è di 2 ore circa, consiglio di sistemare gli stampi in forno spento ma con la luce accesa.
- Sbattere il tuorlo e spennellare delicatamente la superficie del panettone.
- In forno preriscaldato a 180°C avendo l’accortezza di sistemare sul fondo del forno una ciotolina di acciaio con dell’acqua, servirà a creare un po’ di umidità.
- Tempi di cottura: circa 40 minuti per il panettone da 1 kg. Per i piccolini ( sistemati su di un’unica teglia) occorre meno tempo ( circa 25 minuti) e ci si regola in base al colore della superficie e dei lati (strappare leggermente il pirottino per constatare la cottura uniforme)
- Sfornare e far raffreddare per delle ore. Con un coltello a sega affettarlo dello spessore desiderato e farcirlo con diversi strati alternando sapori e condimento ( strati di maionese con prosciutto cotto e fontina, strati di salmone affumicato, rucola e philadelphia, insalata russa, salame tipo napoli, Carcioghiotto Ponti, cipolline borettane in agrodolce Ponti, patè di olive, tzatziki )
- Per il panettone gastronomico da 1 kg, prima di tagliarlo a fette, consiglio di infilare in senso verticale 6 stecchini lunghi. Gli strati rimarranno compatti e più presentabili.
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non ho parole,sono rimasta a bocca aperta.ma è vermente spettacolare
voglio assolutamente farlo(senza lievito madre)
marisa vorrei essere la tua vicina di casa
Ciao Anna, ti ringrazio e se vuoi potresti trasferirti 🙂 Sono tornata da Asiago, un posto fantastico!!!!
era da tempo che cercavo una ricetta affidabile,la tua lo sara’ di sicuro…bravissima…se trovo lo stampo lo faccio subito…baci cari :*
Tu lo sai che tutte le mie ricette sono testate da me :)…questa è giusta! Credo che dovresti far nascere il lievito madre 🙂
Verissimo, sono spesso richiesti per i buffet!
Anche con forme tra le più disparate!
Ottima ricetta!
Cristina
In altre forme? E quali?:)
Ciao Marisa..ho salvato la newsletter con questa tua ricetta ..devo assolutamente provarla!Un abbraccio e complimenti come sempre al Tuo Saper Fare!
Grazie di cuore carissima 🙂
Bellissimo!!! Ma non si dovrebbe lasciare uno spazio vuoto tra un piano e l’altro per poter afferrare il tramezzino?
Ciao Alessandra e benvenuta. A dire il vero io lo servo tagliato a fette sottili verticali per poter assaporare tutte le farciture 😉 Un bacione cara