Lattacciolo

Lattacciolo un dolce abruzzese al cucchiaio facile da realizzare simile ad un budino, con un tocco decorativo personale semplice e goloso.

Per la rubrica Cibo e regioni per la quale rappresento l’Abruzzo, parliamo dei dolci della nostra penisola. Oggi vi presentiamo le dolcezze estive regionali. Il “lattacciolo” un dolce della tradizione Abruzzese, ho fatto una lunga ricerca e ho scoperto che lo fanno anche nelle marche ma la versione al caffè, che fanno anche da noi, inoltre c’è questa deliziosa versione al limone.

Lattacciolo


Rubrica Cibo e regioni: Lattacciolo

Il lattacciolo è anche chiamato latteruolo o latteruola è un dolce abruzzese al cucchiaio. Come dicevo prima ho scoperto che è una ricetta antica abruzzese, molto povera, somiglia molto al creme caramel come sapore, inoltre la ricetta che ho trovato su internet non diceva i quantitativi precisi, però ho dovuto aggiungere della frumina per addensare perché dopo 1 ora e mezza era ancora liquido! Forse ho fatto qualche passaggio errato, ma essendo un piatto antico ed in giro ci sono pochissime ricette originali della mia terra, mi sono adattata, ma il risultato era delicatissimo! Inoltre il dolce originale è a forma di ciambella o simil fiore, ma purtroppo mi si è rovinato lo stampo e l’ho fatto con uno stampo uguale ma senza buco. Poi avendo ospiti l’ho decorato con pesche noce e fili e caramello.

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Tempo: 2 ore circa

Gruppo ricette: dolci regionali

Ingredienti per 1 dolce grande o due piccoli:

  • 1 litro di latte intero
  • 6 uova intere
  • 230 gr di  zucchero
  • 2 scorze di limone

 per decorare:

  • caramello e frutta fresca (anche se in realtà si serve senza decorazioni)

Preparazione:

  1. Mettere a bollire il latte con le scorze di limone e farlo raffreddare. 
  2. Sbattete con la frusta le uova e lo zucchero fino a scioglierlo.
  3.  Intanto caramellate 3 cucchiai di zucchero con un cucchiaio d’acqua, e versate il caramello nello stampo. 
  4. Togliete la scorza dal latte e filtrare il latte, unirlo alle uova ed amalgamarlo con la frusta a parte sciogliere un po di frumina con il composto e man mano allungarla fino a farla sciogliere (sarebbe meglio farlo a caldo).
  5. Versare nello stampo e metterlo in una pentola alta piena d’acqua tiepida. Infornate a 120/130° per un’ora e mezza facendo attenzione a non far bollire l’acqua altrimenti la potete diluire con acqua tiepida.
  6. Se non è ancora pronto continuate la cottura fino a che prenda una consistenza compatta.

Lattacciolo

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28 Risposte a “Lattacciolo”

  1. tesoro anch’io ho incontrato numerose difficoltà con la mia ricetta…frutto della tradizione….. ma che gioia assaggiarla e vedere che è riuscita vero?
    Un bacione Eva e complimenti!!!!!!
    Buona settimana

  2. Fantastico cara! Grazie mille per l’impegno, riscoprire le ricette tradizionali spesso significa proprio reinterpretarle a causa della mancanza di informazioni sicure; spesso si tramandavano i piatti solo oralmente di famiglia in famiglia e il fatto che tu l’abbia riscoperto è davvero importante! Il risultato poi è perfetto, bravissima!

    1. si vero! è dura specie per la mia regione, che è quasi tutto tramandato a voce! di scritto c’è ben poco, infatti dopo la laurea continuerò a cercare ricette regionali per farne un libro, così finalmente chiunque le possa preparare

  3. Complimentissimi per la ricerca che hai fatto, hai presentato in modo magnifico il tuo dolce a cucchiaio. Quelle decorazioni con caramello sono stupende!!!! bravissima!

    1. grazie! mi spiace solo che ieri era caldissimo e qualcuno mi ha messo il frigo a bassa temperaturaaaa alcune decorazioni si sono sciolte! mamma mia faceva veramente caldooo però era buono!

  4. ciao Eva…questo tipico dolce….è un trionfo di bontà! bellissimo come lo hai presentato…e immagino quanto avranno gustato i tuoi ospiti!
    bravissima!
    bacioni

  5. Deve essere un dolce favoloso, e tu hai un grande merito quello di averlo riportato a galla dicendo anche le difficoltà che hai incontrato nel prepararlo. Sei bravissima e da come scrivi si vede l’attaccamento alla tua terra, un bacione

    1. grazie stefania! mi piace che la mia regione è conosciuta solo per il terremoto, ma ha tanto da offire! spero di riuscire a fare la raccolta di ricette abruzzesi! anche se ci vorranno anni di ricerche!

  6. bello riscoprire le ricette della tradizione, ma non è sempre facile, bella la decorazione con pesche e caramello, bacioni

    1. e si è difficile trovare le ricette originali, spesso sono travisate! l’unica cosa che ho voluto fare un tocco di colore, visto che avevo ospiti! è la prima volta che lavoro il caramello! la prossima volta verrà meglio, lo spero

  7. Gli ingredienti assomigliano proprio a quelli della nostra rosada!! com’è bello trovare le somiglianza fra le nostre regioni!!! Proveremo di sicuro la tua ricetta, deve essere buonissima!
    Buon inizio settimana!

    1. grazie Carla Emilia, spero che prima o poi lo proverai, è un po difficile da fare, la prima volta può venire male…ma poi quando si capisce il modo di prepararlo sarà semplice!

  8. davvero bello e poi sei stata molto brava a salvare la situazione con la frumina…non è da tutti ti meriti un bel 10 …..mai arrendersi (è quello che si dice, ma poi non sempre si riesce a fare….), complimenti!

    1. grazie Elena! si mai arrendersi1 del resto la frumina addensa! e se non andava ci mettevo anche due fogli di colla di pesce! non si sa mai hhahaha

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