Conservazione corretta dei cibi

Per la rubrica “I rimedi della nonna” parliamo della conservazione corretta dei cibi dal frigorifero alla dispensa, con utili consigli.

Conservazione corretta dei cibi

Conservazione corretta dei cibi

Sai come conservare correttamente i cibi nel frigorifero o nella dispensa?

Ecco degli utili consigli per mantenere il cibo intatto e senza proliferazione di batteri.

Normalmente, per evitare che il cibo cotto in avanzo si rovini, è buona abitudine conservarlo in frigorifero per avere la possibilità di consumarlo  il giorno dopo. Ma come va conservato nel frigorifero? E’ importante tenere dei semplici ma importanti accorgimenti. Ecco cosa fare:

  • Ricorda di riporre all’interno del frigorifero i vari cibi ben distanziati tra loro e su ripiani differenziati per fare in modo che respirino.
  • Non accostare mai cibi cotti e cibi crudi sullo stesso ripiano.
  • E’ buona norma coprire sempre i cibi all’interno del frigorifero per evitare contaminazioni utilizzando contenitori ermetici, sottovuoto o con coperchi funzionali, meglio se di vetro, fino ad un massimo 3 giorni se già cotti.
  • Mantenere il cibo in frigorifero ad una temperatura tra 1° e 4°.
  • Per scongelare del cibo, è consigliabile sempre riporlo prima in frigorifero in un contenitore. In questo modo il decongelamento è più lento ma non si rischia che si annidino batteri nocivi.
  • I cibi in lattina si conservano in frigorifero dopo averli trasferiti in un altro contenitore con coperchio, preferibilmente ermetico.
  • IMPORTANTISSIMO:i cibi  vanno conservati in frigorifero solo quando si sono raffreddati, per non danneggiare i cibi che sono accanto, ma soprattutto  il frigorifero.
  • Cibi come patate, cipolle, agli, banane, mele, pere non si conservano in frigorifero perché temono il freddo, alcuni di essi, quali banane e patate, si anneriscono e si rovinano prima.
  • I formaggi vanno riposti negli appositi contenitori poiché, a contatto con l’aria, tende a formare la muffa, la quale si rinnova rapidamente anche dopo ripetute pulizie. Ad esclusione di alcuni tipi di formaggi francesi, sardi o il gorgonzola, la cui muffa è una loro particolare caratteristica organolettica.
  • A differenza degli altri, il parmigiano ed il grana si difendono dalla muffa se sono conservati avvolti in un canovaccio.
  • Come conservare gli alimenti nel frigorifero:
  • In fondo al frigorifero vanno riposte le verdure e la frutta poiché è la zona più fredda quindi si conservano meglio. Se mettete in frigorifero una zucchina fresca di cui avete tagliato un pezzo, avvolgere la parte tagliata con la pellicola trasparente.
  • Nel penultimo ripiano si conservano, in contenitori ermetici, carne o pesce crudo. I cibi scongelati vanno in cottura al massimo dopo massimo 2 ore dallo scongelamento. 
  • Nei due ripiani superiori a quello delle carni crude, si conservano i cibi cotti, sempre in contenitori ben chiusi.
  • La carne cotta si può conservare per circa 2 giorni evitando che subisca un’ulteriore sbalzo di temperatura (scaldata, o lasciata fuori). 
  • Il cibo scaldato va consumato a breve scadenza senza rimetterlo in frigorifero.
  • In questi due ripiani specie, in particolare nel penultimo, si conservano anche i salumi.
  • Nell’ultimo ripiano vanno riposte le uova ed i latticini in appositi contenitori chiusi  che neutralizzano la contaminazione.
  • Le bibite, il latte, ed il burro si inseriscono nei vani laterali del frigorifero.

Per il congelatore:

  • Quando si congela la carne, se questa contiene batteri congeliamo anche quelli. Non tutti i batteri muoiono con il freddo, quindi una volta scongelati i batteri iniziano a duplicarsi. Addirittura alcuni batteri resistono alla cottura dei cibi.
  • Se congeliamo il cibo, deve essere ben tenuto, dentro a sacchetti appositi, o contenitori adatti al congelamento.
  • Quando si congelano più tipi di carni, mai utilizzare le stesse attrezzature per tagliare ad esempio cosciotti di pollo e poi spezzatino di maiale. Vanno lavate tutte le superfici utilizzate per lavorare la carne. Prima della surgelazione o cibi vanno puliti ed asciugati. Occorre lavarsi bene le mani soprattutto sotto le unghie. Meglio utilizzare guanti monouso.
  • Il tempo massimo di conservazione varia , da 1 mese a 3 mesi, a seconda della deperibilità del cibo, fino ad un massimo di 6 mesi, ad esempio il dado vegetale home made (QUI la ricetta).

Conservazione corretta dei cibi: La dispensa

E in dispensa? I cibi che si conservano in dispensa sono tra i più svariati, dalle fette biscottate, alla pasta, alle bottiglie di pomodoro, vediamo insieme come conservarli correttamente.

  • Se possedete una dispensa alta, potete dividere meglio gli spazi, ma non è strettamente necessario, vanno bene anche i pensili o le basi della cucina.
  • In alto si possono mettere, a portata di mano, quindi ad altezza di occhi, le fette biscottate, biscotti, marmellate ancora intatte (che vanno in frigo dopo l’apertura), prodotti per cucinare (amido, fecola, cacao, ecc). 
  • Nel ripiano medio si può conservano pasta e riso, ben sigillati, o se sono aperti chiusi con l’aiuto di mollettoni. Si può chiudere anche con mini sigillatrici, non vanno mai a contatto con l’aria altrimenti si rischia di avere spiacevoli inconvenienti con insetti.

Meglio mettere in basso i pacchi grandi ancora chiusi della farina ( nei contenitori quando sono aperti) e le bottiglie pesanti, altrimenti si rovinano i mobili

Conservazione corretta dei cibi: Ed i cibi che non vanno ne in frigorifero ne in dispensa?

  • I cibi come cipolla e aglio, vanno mantenuti in luoghi freschi dove non batte il sole, le patate, invece, temono il freddo e durante l’inverno non vanno tenute fuori. 
  • Il sale teme il freddo e va mantenuto in un contenitore ermetico.
  • Il caffè va sempre conservato in un contenitore ermetico, altrimenti perde l’aroma. Molti lo conservano, erroneamente in frigorifero, o addirittura nel congelatore. Meglio acquistarne poco per volta. L’ideale è macinarlo al momento.
  • Le piante aromatiche vanno lavate asciugate ed essiccate e poi conservate in barattoli asciutti e puliti.
  • Le mele si conservano lontano da altri frutti perché accelerano la maturazione propria e dei frutti vicini, e favoriscono il deperimento rapido.

Spero che questi consigli per la conservazione corretta dei cibi vi siano stati utili.  Durante un corso di haccp è stato possibile acquisire moltissime informazioni utili; ogni persona che si occupa di cucina dovrebbe fare questo corso anche chi cucina in casa.

Ti sono piaciuti i consigli per la conservazione corretta dei cibi? Troverai anche tanti altri consigli nella rubrica. QUI troverai altri consigli utili per la rubrica “I rimedi della nonna”

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