Riso venere radicchio e gorgonzola

Riso venere radicchio e gorgonzola 

Ultimamente ho provato a preparare questo magnifico riso dal sapore magnifico del gorgonzola e del radicchio. La salsina che si crea poi rende questa ricetta ancor più sfiziosa

risovenere con radicchio e gorgonzola
riso venere radicchio e gorgonzola

Ingredienti:

(4 persone)

  • 400g riso venere
  • 200g radicchio
  • 100g gorgonzola
  • 1 bicchiere di vino
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/4 di cipolla

Preparazione:

  1. In una pentola, portate ad ebollizione dell’acqua salata, quindi versate il riso venere (ha una lunga cottura quindi seguite le indicazioni sulla confezione)
  2. In una padella fate  soffriggere la cipolla tritate.
  3. Aggiungete adesso il radicchio tritato ed aggiungete il latte. Cuocete per 10 minuti circa.
  4. Appena il riso sarà cotto scolatelo e versatolo nella padella con il radicchio. Aggiungete il viso e fatelo evaporare a fuoco alto, mescolando continuamente per 5 minuti.
  5. Prima di spegnere il fuoco aggiungete il gorgonzola e mescolate ancora un minuto fino a far sciogliere il formaggio.
  6. Impiattare e servire caldo

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Ingredienti:
(4 persone)

400g riso venere
200g radicchio
100g gorgonzola
1 bicchiere di vino
1/2 bicchiere di latte
1/4 di cipolla
Preparazione:
In una pentola, portate ad ebollizione dell’acqua salata, quindi versate il riso venere (ha una lunga cottura quindi seguite le indicazioni sulla confezione)
In una padella fate  soffriggere la cipolla tritate.
Aggiungete adesso il radicchio tritato ed aggiungete il latte. Cuocete per 10 minuti circa.
Appena il riso sarà cotto scolatelo e versatolo nella padella con il radicchio. Aggiungete il viso e fatelo evaporare a fuoco alto, mescolando continuamente per 5 minuti.
Prima di spegnere il fuoco aggiungete il gorgonzola e mescolate ancora un minuto fino a far sciogliere il formaggio.
Impiattare e servire caldo

Riso venere radicchio e gorgonzola

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.