Penne con crescenza zucchine e pomodorino

 

 

Oggi vi presento le “penne con crescenza zucchine e pomodorino”, un primo molto semplice da preparare, uno di quei primi “svuotafrigo” che si preparano quando si ha poca voglia di cucinare e tanta “Famuccia”. Ci vuole davvero poca abilità, ma il risultato è di sicuro successo. Assolutamente da provare!

Penne con crescenza zucchine e pomodori
Penne con crescenza zucchine e pomodorino


Ingredienti:

  • 400g penne
  • 2 zucchine
  • 150g crescenza
  • 10 pomodorini
  • 2 cucchiai di noci
  • 3 cucchiai di pistacchi non salati
  • basilico q.b.
  • sale q.b.
  • olio q.b.
  • 1 spicchio di aglio

 

Procedimento:

Portate ad ebollizione una pentola colma di acqua salata.

Quando l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione versate le penne e fatele cuocere seguendo le indicazioni di cottura indicate sulla confezione.

Nel mentre lavate e asciugate le zucchine, eliminate le estremità e tagliatele a piccoli tocchetti.

In una padella versate un pò di olio e fatevi imbiondire lo spicchio di aglio. Aggiungete le zucchine ed abbassate la fiamma.

Fate cuocere per 5 minuti a fiamma bassa. Nel mentre lavate e tagliate i pomodorini a tocchetti, quindi aggiungeteli alle zucchine insieme al basilico tritato e un bicchiere d’acqua.

Aggiustate di sale e lasciate cuocere per altri 10 minuti a fuoco basso.

Appena la pasta sarà cotta, scolatela e aggiungetela al condimento, quindi aggiungete la crescenza e fatela sciogliere a fuoco medio, amalgamando tutto con un cucchiaio di legno.

Terminate aggiungendo i pistacchi le noci tritate.

Spegnete il fuoco e servite.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.