Ultimamente dalle mie parti è scoppiata la mania del pane fatto con la farina di Tumminia (o Timilia), una farina integrale dal basso contenuto di glutine (ma comunque non adatta ai Celiachi) adatta per la panificazione , nonostante questo, viene utilizzata anche per pasta e biscotti.
Il grano di Tumminia veniva coltivato già nell’antica Grecia, ed ha origini antiche, persino Goethe ne parla nel suo libro “Viaggio in Sicilia” del 1787 .
La particolarità del grano di Timilia è quella di non aver bisogno di eccessiva acqua, anzi predilige i climi molto taldi per questo era molto facile trovarla Sicilia ma anche in Spagna, Portogallo e nei paesi Nord Africani. La farina viene prodotta dal lento sfregamento delle macine in pietra . ma pian piano la richiesta è diminuita e questa tipologia di farina si stava estinguendo. Negli ultimi anni però è stata rivalutata e sta diventando un prodotto sempre meno di nicchia.
Il suo utilizzo deve essere al 30% di farina di Tumminia e il 70% di farina di grano duro
Se siete di Palermo potete trovarla al panificio Ottavio Guccione in via G. Federico Pipitone,63- tel 091301821. Qui la potrete trovare sia pura che già mischiata
Online ho trovato questo sito http://www.nicnatura.it/prodotti/scheda.asp?idp=329
Ecco alcune ricette (clicca sulle fotografie per accedere alle ricette)