Calcinetti, caggionetti, caviciuni, sono alcuni dei nomi con cui sono conosciuti questi dolci fritti natalazi abruzzesi. E’ una di quelle ricette tradizionali che presentano tante varianti, non solo nel nome ma anche negli ingredienti, a seconda delle località. Tanto, che a volte anche nello stesso paese ci sono delle sfumature, da una ricetta di famiglia a quella del civico accanto.
Ingredienti
Per la sfoglia:
400 g di farina 00
½ bicchiere di vino bianco
½ bicchiere di olio evo
2 uova
1 cucchiaio di zucchero
Per la farcia:
400 g di mandorle
200 g di miele (acacia o millefiori)
10 ml di liquore alle erbe
1 buccia d’arancia non trattata
Olio di semi per friggere
Zucchero a velo
Procedimento:
Preparate l’impasto per la sfoglia e lasciatelo riposare avvolto nella pellicola da cucina.
Pelate le mandorle, tostatele e tritatele. Sciogliete il miele, aggiungete le mandorle, la buccia d’arancia grattugiata e il liquore, amalgamando bene il tutto.
Tirate le sfoglie sottili con “nonna papera”, distribuite su ognuna la farcia a cucchiaiate. Chiudete i calcinetti, come fareste per i panzerotti pressando bene i bordi, e tagliando a mezza luna.
Friggete in abbondante olio bollente.
Servite con una spolverata di zucchero a velo.