Le pèttole (scorpelle a San Severo) sono pallottole di pasta lievitata molto morbida fritte nell’olio bollente, tipiche delle regioni Puglia, Calabria, Campania e Basilicata.
Come variante c’è l’aggiunta di alici sott’olio (prima della frittura) o la preparazione di vere e proprie pizzette fritte da condire con pomodoro, basilico e pecorino. A Monte Sant’Angelo nell’impasto si aggiungono anche delle patate lesse affinché la pettola risulti essere più morbida.
- 500 grammi di farina
- 375 grammi di acqua tiepida
- 3,5 grammi di lievito in polvere o 12 gr di lievito di birra
- Un cucchiaio di sale grosso
Procedimento:
Versate la farina in una ciotola e disponetela a fontana.
Versate nel foro parte dell’acqua tiepida in cui avrete fatto sciogliere il lievito e mescolate. Sciogliete il sale grosso in ciò che rimane dell’acqua e unitela versandola a filo. Impastate bene con le mani.
Il composto deve risultare omogeneo e a questo punto deve essere posto a lievitare, ma se volete servire delle pettole salate più saporite, potete arricchirle con ingredienti a vostra scelta.
Lasciar lievitare fino a quando non raddoppiera’ di volume.
A questo punto non resta che friggere le pettole: preparate perciò un tegame con abbondante olio e versate l’impasto con le mani bagnandovele per fare in modo che non vi si attacchi.
Si formeranno delle frittelle che vanno lasciate cuocere finché non sono ben dorate.
Quando si saranno dorate in un lato, rigiratele.
A questo punto le vostre pettole sono pronte per essere mangiate! Sono ottime sia calde che fredde….!