Pizza al formaggio, tradizione Pasquale. Classicità che non può mancare sulle nostre tavole nei giorni di Pasqua. La tradizione vuole che la pizza venga fatta tra il giovedì e il venerdì Santo, e consumata la domenica, dopo la benedizione pasquale.
La tradizione la vede inserita tra le ricette tradizionali dell’Italia centrale. Dalle Marche all’Umbria, è stato eletto Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
Immancabile soprattutto nelle colazioni pasquali, accompagnata da salumi e formaggi e con le uova sode benedette, ma anche da portare nel cestino da picnic per la Pasquetta.
Composta da pasta lievita, pecorino e parmigiano, che possono essere sostituiti da uvetta o canditi, con l’inserimento dello zucchero, nella versione dolce e ricoperta dalla classica glassa e zuccherini colorati.
- Preparazione: 20 minuti + tempi di lievitazione
- Cottura: 30/35 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 10
- Costo: Economico
Ingredienti
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250 g Farina 00
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250 g Farina Manitoba
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2 cucchiaini Zucchero
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1 bustina Lievito di birra secco
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80 ml Olio extravergine d'oliva
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2 Uova medie
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250 ml latte tiepido
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100 g pecorino grattugiato
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100 g Grana Padano DOP
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3 cucchiaini Sale
Preparazione
PIZZA AL FORMAGGIO
Pizza al formaggio, tipica del periodo pasquale. Due tempi di lievitazione per avere una pizza al formaggio morbida e soffice, gustosissima. Vediamo come procedere. Un piano di lavoro o con la planetaria, decidete voi, versate le farina, il lievito e lo zucchero e mescolate. In una terrina sbattete le uova, con il latte tiepido, le uova e il formaggio. Ottenete un bel composto omogeneo che versate pian piano nella farina. Aggiungete il sale e impastate tutto con molta energia, a lungo affinghè la maglia glutinica si sviluppi. Quando avrete ottenuto un impasto morbido ed elastico, mettetelo in una ciotola, incidete la superficie facendo una croce e coprite per almeno un paio d’ore, in un luogo tiepido. L’impasto dovrà raddoppiare. Una volta che la lievitazione sarà giunta a termine, riprendiamo l’impasto con molta delicatezza e senza maneggiarlo troppo, lo rovesciamo sul piano infarinato e lo pieghiamo su se stesso, formando infine una palla che adageremo in una stampo alto 22, unto e infarinato. Ricopriamolo di nuovo per almeno una mezz’ora.
Portiamo il forno statico a 180° e una volta pronto lo inforniamo. Lieviterà ulteriormente e pian piano imbiondirà.
Prima di estrarlo dal forno facciamo la prova con lo stecchino, inserendolo fino al centro della pizza, questo dovrà uscirne asciutto.
Quando è pronto, toglietelo dallo stampo e posatelo a freddare su una gratella.
La pizza manterrà la sua sofficità se tenuta nel contenitore per torte o in una busta per alimenti.
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