Oggi, 27 agosto, è il secondo Diabetiversario per Christian. In questo articolo vorrei spiegare e raccontare un po’ tutto quello che è successo prima e durante questa data. Vorrei tradurre in parole l’interno della mia testa, ci provo perchè non credo sia semplice, ma spero di riuscirci con semplicità.

27/08/2019 – Primo Diabetiversario

Fin da prima dell’esordio (giorno ZERO in cui viene diagnosticato il Diabete Tipo 1) i PERCHÉ  ti entrano in testa come macigni, come un pesante ed enorme punto interrogativo che ti rovista nella testa alla ricerca di qualche risposta sensata a tutti quei cambiamenti improvvisi.

I CAMBIAMENTI di cui parlo sono i primi campanelli d’allarme che si notano quando il Diabete Tipo 1 comincia ad essere parte di te, ma ancora non lo sai.

La mia ESPERIENZA è vista dall’esterno, non posso sapere come ci si sente quando i primi sintomi iniziano a cambiarti e farti “sentire strano”. Io posso parlare da genitore che ha visto, nel giro di 15/20 giorni, cambiare il proprio figlio di 7 anni da bimbo attivo, pieno di vita a bimbo spento e svogliato nel fare qualsiasi cosa, perfino giocare a calcio, cosa per Christian essenziale e quotidiana.

I PRIMI PERCHÉ sono arrivati quando, per alcune notti, Christian ha letteralmente riempito il letto di pipì. Siamo arrivati a cambiare le lenzuola anche due volte a notte, ed era davvero molta. La prima volta venne in camera e mi disse :”Mamma, ho fatto pipì a letto”. Le notti successive, invece, nemmeno si accorgeva, non si svegliava, andavamo noi a controllare ed il risultato era sempre il cambio di lenzuola.

Christian una settimana prima dell’esordio.

Durante il giorno chiedeva sempre acqua e aveva sempre fame. PERCHÉ? Forse perché a 7 anni era in crescita e quindi mangiava di più e forse beveva molto perché era pur sempre Agosto con più di 30 gradi, con la spiegazione anche all’eccessiva sudorazione. Poi però è arrivata un’altra domanda, “Ma perché mangia tanto e lo vedo magro?”. OK, troppi PERCHÉ, basta, bisognava scoprire come mai nostro figlio era strano, cambiato, apatico, sempre stanco e privo di forze nonostante mangiasse quasi più di suo padre.

E così….stick delle urine dalla pediatra, presenza elevata di zuccheri e il MONDO CHE TI CADE ADDOSSO.

PERCHÉ? Perché non a me? Perché a lui, un bimbo che dovrebbe vivere spensierato senza porsi domande e risolvere problemi e nella sua vita di tutto i giorni? Gli unici problemi dovrebbero essere quelli di matematica, un gran rottura lo stesso, ma almeno rimangono scritti in un quaderno a quadretti, dove giri la pagina e passi all’argomento successivo.

Il primo anno è solo di PERCHÉ. Ogni stagione ha una diversa influenza sulla glicemia. Il CALDO la fa alzare, ma se fa movimento crolla in ipoglicemia. Il FREDDO la rende stabile, ma quando pensi di aver capito arriva una giornata pessima e non capisci più niente. PERCHÉ? Perché il Diabete Tipo 1 è così: quando pensi di averlo sotto controllo, di aver capito come gestirlo, di averci stretto una sorta di amicizia….BOOM… ti colpisce alle spalle e ti atterra al tappeto.

Il Diabete Tipo 1 è un NEMICO-AMICO, bisogna volergli bene quand’è gentile e controllabile e combatterlo, facendogli capire chi comanda, quando è un vero STRONZO!

I PERCHÉ con il DT1 ci saranno sempre e faranno sempre parte della nostra NUOVA VITA e della nostra NUOVA QUOTIDIANITÀ che per fortuna sono frutto di tutti quei PERCHÉ che ci giravano in testa prima del giorno dell’ESORDIO.

Christian due anni dopo l’esordio

Ecco cos’è per noi il DIABETIVERSARIO. Ricordare tutto questo, riviverlo, provare rabbia e tristezza, ma ringraziare che da quel giorno, pian piano, abbiamo riavuto il nostro bimbo, il nostro Christian. Adesso dopo due anni lo vedo sereno, in forma ed energico, a volte anche troppo 😊…ovviamente quando la glicemia è stabile e non ci sono ipoglicemie in vista!