Seadas

Le Seadas sono considerate il dolce più rappresentativo della nostra meravigliosa Sardegna, oltre ovviamente ad essere più buono, si può tranquillamente dire che sia il dolce sardo con più tentativi di imitazione.

Ma le nostre Seadas, pur con qualche piccola variante restano uniche; ma lo sapevate che in certe zone della Sardegna vengono consumate non come dolce ma come piatto principale?

E vi devo dire che anche così sono buone, praticamente vengono buttate nell’acqua bollente, come si trattasse di un qualsiasi formato di pasta e poi condite con un bel sugo alla sarda, ovviamente evitando in questo calo lo zucchero semolato ed il miele che le caratterizzano nella versione dolce.

La ricetta di oggi, quella classica ci è stata inviata dalla nostra amica Antonella Etzi, abbiamo altre ricette di Antonella su questo sito e le trovate cliccando qui; se invece volete visitarev il suo profilo Instagram “sister_love67” cliccate qui.

Ma torniamo adesso alle nostre Seadas e vediamo insieme come procedere …

Seadas
Seadas

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la pasta …

250 g di farina 00
150 g di semola rimacinata
150 ml di acqua
1 pizzico di sale fino
100 g di strutto

Per il ripieno …

500 g di pecorino freschissimo (oppure Panedda Arborea)
La scorza grattugiata di due limoni Bio

Per cospargere …

miele sardo, zucchero semolato o zucchero a velo

Strumenti

Passaggi

Per la pasta …

Unisci farina e strutto, impasta e poi un po’ per volta unisci l’acqua con il sale, forma un panetto liscio ed omogeneo, rivestilo con pellicola e fallo riposare circa 1 ora.

Per il ripieno …

Grattugia il formaggio con una grattugia dai fori a julienn (quelli leggermente allungati per intenderci) e unisci la scorza di limone; mescola bene! Tira l’impasto circa 2/3 mm di spessore!

Con un coppa pasta di circa 10 cm ricava tanti dischi, al centro di ognuno metti il formaggio, ricopri con un altro disco, sigilla e premi bene per eliminare l’aria in eccesso.

Friggi in abbondante olio caldo fino a quando saranno piene di bolle. Scolale e cospargile di miele o zucchero.

Che dire di più …

Complimenti come sempre alla nostra amica Antonella, io vi rinnovo l’invito a seguirla sul nostro sito e sul suo profilo Instagram e vi do appuntamento alla prossima ricetta.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria
(Visited 780 times, 1 visits today)