Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO crudo o cotto e le sue proprietà

Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO crudo o cotto e le sue proprietà, un’erba aromatica spontanea, che si trova principalmente nelle zone del sud, utilizzata in diverse ricette tradizionali siciliane.

Il finocchietto selvatico viene raccolto in campagna intorno a marzo aprile per raccoglierne le foglie, mentre più avanti si possono raccogliere i frutti impropriamente chiamati semi.

Le foglie vengono utilizzate fresche, per pesto, per la tradizionale pasta con le sarde, per conservare le olive e per altre tantissime ricette. Vengono anche conservate e utilizzate tutto l’anno, essiccate oppure da surgelate crude o cotte.

I semi di finocchietto invece vengono utilizzati per aromatizzare salsiccia, pane, cracker’s e tante altre ricette salate.

Ora andiamo a vedere Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO crudo o cotto e le sue proprietà. Prima però vi lascio l’articolo dove spiego come essiccarlo e altre ricettine per conservare le verdure in freezer.

Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO  crudo o cotto e le sue proprietà
Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO crudo o cotto e le sue proprietà
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti

100 g finocchietto selvatico (fresco)

Strumenti

FINOCCHIETTO SELVATICO le sue proprietà

Il finocchietto selvatico contiene parecchie vitamine, prima su tutte la vitamina C e anche una buona quantità di Calcio, Potassio, Magnesio e Ferro.

Ha molte proprietà benefiche tra cui: digestive, carminative (elimina gas e quindi gonfiore), diuretiche, antispasmodiche.

Importante per questo consumarlo tutto l’anno, sia le foglie che i semi e anche l’acqua di cottura dove si mettono a bollire le foglie del finocchietto o i gambi eliminati.

Il finocchietto fresco cresce in zone di terra miste a pietre molto calde, le sue foglie verdi si trovano nel periodo di marzo e aprile, successivamente la pianta crea i fiori che contengono i suoi frutti, quelli che chiamiamo semi.

Una pianta aromatica che ha una vita non molto lunga, proprio pe questo in questo periodo dell’anno, chi ha fortuna di averlo in buone quantità, lo conserva. Surgelato, essiccandolo o creando un pesto. Oppure essiccando i semi.

Come congelare il FINOCCHIETTO SELVATICO crudo o cotto

Congelare il finocchietto selvatico è uno dei modi migliori per conservarlo a lungo per poterlo utilizzare in ricette specifiche, che prevede l’uso delle foglie e non dei semi.

Perfetto per realizzare la classica pasta alle Sarde, ma anche polpette e il pesto.

Lo si può congelare sia crudo che cotto, la differenza è poca, l’unica vera differenza sta nel tempo che si può tenere in freezer, da cotto si può conservare fino a 6 mesi, da crudo meglio utilizzarlo entro 3 mesi.

Per congelare il finocchietto selvatico crudo, basterà eliminare le parti più legnose dalla base dei piccoli cespi ed eliminare le foglie gialle o secche.

Fatto questo passaggio, lavare il finocchietto selvatico in abbondante acqua, facendo più risciacqui.

Dopo, trasferite il finocchietto selvatico su uno straccio da cucinare e tamponatelo per asciugarlo.

Mettetelo in sacchetti da surgelo e segnate sul sacchetto il giorno di conservazione per non dimenticarlo.

Per congelare il finocchietto selvatico cotto, basterà eliminare le parti più legnose dalla base dei piccoli cespi ed eliminare le foglie gialle o secche.

Fatto questo passaggio, lavare il finocchietto selvatico in abbondante acqua, facendo più risciacqui.

Dopo, trasferite il finocchietto selvatico in abbondante in una capiente pentola con acqua, lasciatelo cuocere per circa 15 minuti.

Contrariamente a quanto pensano in molti, non diventerà mai morbido, ma resterà comunque abbastanza “nervoso”.

Passati 15 minuti, sgocciolate, fate raffreddare e conservate in sacchetti da surgelo, segnate sul sacchetto il giorno di conservazione per non dimenticarlo.

Con l’acqua di cottura avrete ottenuto un’ottimo decotto che favorisce la diuresi e l’eliminazione di gas favorendo lo sgonfiore, se ne avete troppo, potete anche surgelarlo.

Alla prossima da Sapore di Arianna.

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