“Ova e risimogli”, una ricetta tipica della tradizione gastronomica calabrese, piatto tipico di origine contadine, semplice e saporito. La ricetta tradizionale vuole che le uova vengano cotte nelle risimoglie sciolte in padella. Mio cognato il piccolo fà lo schizzinoso… non mangia cipolle, verdure e legumi ma esce pazzo per “ova e risimogli”. Per pasqua mi ha fatto un regalo ma anziché l’uovo di cioccolato mi ha portato delle uova di tacchino fresche fresche, e allora via con le uova e risimoglie accompagnate con il pane fatto in casa da me, e cotto nel forno a legna. Le risimoglie, ovvero le parti di scarto del maiale, sono pezzi di carne che restano dopo la pulitura, si ottengono facendole cuocere insieme alle cotiche nel grasso del maiale stesso, la cottura avviene lentamente, mescolando la pietanza nella “quadara”, il tradizionale pentolone di rame stagnato, con questo procedimento la carne si impregna del sapore del grasso e diventa molto tenera rendendo morbide anche le parti con la cartilagine. Negli ultimi anni sono cambiate le procedure e i tempi di cottura, ma fino a qualche anno fa la tradizione voleva che si trascorreva la notte tutti intorno alla “quadara” mescolando frequentemente, spero di avervi incuriosito con questa ricetta tipica. Vi lascio la ricettina, potrebbe interessarvi Uova e salsiccia dei quattro amici, RAPE E SALSICCIA
SBIZZARRITEVI AD IMPIASTRICCIARE
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Porzioni2
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 2uova
- 4 cucchiai (risimoglie)
Preparazione
in un padellino mettete le risimoglie
fatele sciogliere a fuoco lento.
aggiungete le uova irrorandole col grasso sciolto
fate cuocere finchè ai lati dell’albume si fa la crosticina dorata
servite caldo con crostini di pane