Gli gnocchi di carote sono una ricetta facile per un primo piatto colorato e sfizioso.
In questa versione sono impastati senza patate e senza uova, quindi solo con carote cotte al vapore e farina.
Per condire questi gnocchi possiamo scegliere un condimento qualsiasi, dal semplice sugo di pomodoro, al tradizionale ragù di carne al profumato pesto di rucola alle mandorle.
Oppure possiamo scegliere un condimento ancora più semplice come quello che ho usato io.
Ho condito gli gnocchi di carote con un olio aromatizzato con dei filetti di acciughe, ho guarnito con del prezzemolo tritato e ho completato il piatto con una spolverata di semini misti.
Per preparare questi gnocchi dovremo prima lessare le carote o meglio ancora cuocerle al vapore per evitare che assorbano troppa acqua.
Dopo averle ridotte in purea dovremo aggiungere la farina ed impastare.
La formazione degli gnocchi sarà ancora più semplice e divertente.
Dovremo prelevare una piccolissima porzione di impasto e dargli la forma di una pallina.
Otterremo così dei deliziosi gnocchi rotondi molto carini.
Prima di vedere insieme come preparare gli gnocchi di carote vi lascio qualche altra idea per degli gnocchi alternativi.
ALTRE RICETTE DI GNOCCHI
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per gli gnocchi di carote
Per gli gnocchi di carote
Per il condimento
- Energia 400,85 (Kcal)
- Carboidrati 79,94 (g) di cui Zuccheri 9,98 (g)
- Proteine 13,29 (g)
- Grassi 5,15 (g) di cui saturi 0,77 (g)di cui insaturi 2,11 (g)
- Fibre 7,80 (g)
- Sodio 408,92 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 230 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come preparare gli gnocchi di carote
Togliere le estremità alle carote e sbucciarle con un pelapatate.
Cuocerle a vapore per almeno 30 minuti o più se sono molto grandi.
Dovranno risultare davvero molto morbide.
Se usiamo la pentola a pressione con l’apposito cestello saranno sufficienti 15-20 minuti a partire dal fischio.
È preferibile la cottura a vapore anziché la bollitura in acqua perché con il primo metodo le carote assorbiranno meno liquido e potremo usare una minore quantità di farina.
Mettere le carote in una capiente ciotola e schiacciarle con una forchetta fino a ridurle in una purea omogenea.
Aggiungere quindi la farina e un pizzico di sale.
Impastare prima con un cucchiaio di legno e poi direttamente con le mani fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
La quantità di farina è indicativa e dipende da quanto sono umide le carote.
Dobbiamo cercare però di non aggiungerne troppa per evitare di ritrovarsi con degli gnocchi troppo duri e gommosi.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata.
Staccarne un piccolo pezzetto e farlo rotolare fra le mani per creare una pallina rotonda.
Passarla nella farina per evitare che si attacchi.
Continuare così fino ad esaurimento dell’impasto.
Versare dell’olio extravergine di oliva in una padellina e farlo scaldare con i filetti di acciuga fino a quando questi ultimi si saranno disfatti.
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola.
Tuffarvi gli gnocchi e farli cuocere alcuni minuti fino a quando verranno a galla.
Prelevarli con una schiumarola e distribuirli nei piatti.
Condirli con l’olio aromatizzato, del prezzemolo tritato e con una manciata di semini misti.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
L’impasto degli gnocchi di carote può essere conservato in frigorifero ben avvolto nella pellicola per alimenti per un paio di giorni al massimo.
È preferibile gustare gli gnocchi cotti ancora caldi e appena fatti.
VARIANTI
Al posto della farina 0 possiamo usare una farina meno raffinata oppure della semola di grano duro.
NOTE
Dosi variate per porzioni
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