Bianco mangiare

Il bianco mangiare è un budino di latte con pochissimi ingredienti, ma con tanto gusto.

È una ricetta tipica siciliana da servire come merenda o come fine pasto.

La preparazione di questo dessert è molto semplice così come sono semplici gli ingredienti che lo compongono.

L’ingrediente più importante è sicuramente il latte.

Esistono due scuole di pensiero riguardo a quale latte usare.

Io adopero il latte vaccino intero perché mia madre utilizzava sempre questo.

Tante ricette, invece, prevedono il latte di mandorla, quello siciliano, molto dolce e molto ricco di mandorle.

Se decidete di usare questo latte dovete diminuire di molto la quantità di zucchero da aggiungere per evitare di ottenere un budino troppo stucchevole.

Un altro ingrediente fondamentale è l’amido di mais usato come addensante.

Oltre ad essere senza glutine, questa polvere finissima crea una consistenza molto vellutata e piacevole.

Come aroma ho usato della vanillina in bustine per praticità e perché ne ho sempre di scorta in casa.

Però se volete trasformare il bianco mangiare in un budino gourmet potete usare i semini di una bacca di vaniglia.

La decorazione classica di questo dolce di solito è fatta con granella di pistacchio o di mandorle che sono frutta secca tipica siciliana.

Io ho voluto aggiungere un tocco di rosso con i ribes visto che siamo in un periodo di feste.

ALTRE RICETTE DI BUDINI

bianco mangiare
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni
  • RegioneSicilia

Ingredienti per il bianco mangiare

500 ml latte intero
100 g zucchero
50 g amido di mais
1 bustina vanillina
granella di pistacchi
ribes

231,66 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 231,66 (Kcal)
  • Carboidrati 43,29 (g) di cui Zuccheri 32,60 (g)
  • Proteine 4,54 (g)
  • Grassi 5,59 (g) di cui saturi 2,94 (g)di cui insaturi 2,63 (g)
  • Fibre 0,50 (g)
  • Sodio 0,42 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 164 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Come preparare il bianco mangiare

Mettere l’amido di mais in un pentolino e aggiungere circa cento grammi di latte freddo.

Mescolare con un cucchiaio fino a quando l’amido si sarà perfettamente sciolto.

Unire anche lo zucchero e la vanillina.

Versare il rimanente latte e porre il pentolino sul fornello acceso.

Fare addensare a fiamma moderata mescolando in continuazione per non fare attaccare il composto al fondo della pentola.

Appena il budino comincerà a bollire spegnere il fornello e fare intiepidire qualche minuto.

bianco mangiare

Suddividere il bianco mangiare in quattro stampini oppure in quattro coppette a seconda che vogliamo sformarlo oppure servirlo direttamente nel contenitore in cui lo abbiamo messo.

Attenzione a non versare il liquido troppo bollente specialmente se le formine sono in plastica.

Fare raffreddare a temperatura ambiente quindi riporre gli stampini in frigorifero per 4 ore.

Trascorso il tempo necessario sformare i budini su quattro piattini da dessert.

Decorare il bianco mangiare con della granella di pistacchi e qualche rametto di ribes.

bianco mangiare

QUALCHE CONSIGLIO

CONSERVAZIONE

Il bianco mangiare si conserva in frigorifero per due o tre giorni al massimo.

VARIANTI

Per aromatizzare questi budini di latte possiamo usare anche della scorza di limone, scorza di arancia oppure della cannella in polvere.

Al posto di usare diversi stampini monoporzione è possibile utilizzare anche un unico stampo da budino.

NOTE

Utilizzare latte freddo per sciogliere bene l’amido di mais.

Se si mette latte caldo rimarranno sicuramente dei grumi.

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