Gelo di arancia

Il gelo di arancia è un dolce al cucchiaio tipico della Sicilia.

Si prepara con soli tre ingredienti: succo di arancia ottenuto da frutti freschi e dolci, zucchero e amido di mais.

Il succo spremuto da arance, possibilmente siciliane, può essere lasciato così com’è oppure filtrato con un colino.

Nel primo caso il gelo risulterà leggermente più torbido, mentre nel secondo caso sarà più trasparente, ma lo scarto sarà maggiore e dovremo spremere più arance per ottenere il succo necessario alla ricetta.

Comunque sia il gelo di arancia è un dessert dalle molte virtù. È leggero perché non ha grassi, è senza glutine perché addensato con l’amido di mais (se siete intolleranti comunque controllate che il vostro amido sia certificato gluten free), è vegano perché non contiene alcun ingrediente di origine animale.

Se ne deduce che questo semplice dolce è perfetto come fine pasto per chi non vuole appesantirsi troppo, ma è anche ottimo come merenda per i bambini e non solo.

Bisogna comunque tenere presente che contiene degli zuccheri per cui è sempre meglio non eccedere anche se in questa ricetta la quantità di zucchero non è eccessiva.

Il gelo si può fare anche con altri liquidi e il risultato è altrettanto goloso e fresco.

Ecco qui qualche altra ricetta:

gelo di anguria

gelo di caffè

crostata al gelo di anguria

Gelo di arancia
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il gelo di arancia

500 g succo d’arancia (da frutti freschi)
50 g amido di mais (maizena)
80 g zucchero
160,65 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 160,65 (Kcal)
  • Carboidrati 42,03 (g) di cui Zuccheri 31,34 (g)
  • Proteine 0,66 (g)
  • Grassi 0,00 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
  • Fibre 0,00 (g)
  • Sodio 2,70 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Come preparare il gelo di arancia

Spremere alcune arance con uno spremiagrumi per ottenere il loro succo dolce.

Se credete potete filtrare con un colino a maglie strette il liquido ottenuto per avere un succo più limpido e meno denso.

In questo caso si avranno degli scarti (rimarrà un po’ di polpa all’interno del colino) e sarà necessario spremere un numero maggiore di arance.

Alla fine dovremo ottenere 500 grammi di spremuta.

Mettere l’amido di mais in una pentola e aggiungere poco per volta il succo delle arance.

Mescolare con un cucchiaio per far sciogliere alla perfezione la polvere.

Unire anche lo zucchero e porre sul fornello acceso al minimo.

Fare addensare sempre mescolando con un cucchiaio e quando il liquido comincia a bollire proseguire la cottura per circa 5 minuti.

Spegnere il fornello e fare intiepidire.

Gelo di arancia

Suddividere il gelo di arancia in quattro stampini oppure in quattro coppette e farlo raffreddare completamente.

Riporre in frigorifero per almeno 4 ore a solidificare.

Al momento di servirlo, se abbiamo usato degli stampini da budino, sformare il gelo di arancia su dei piattini altrimenti servirlo direttamente nelle coppette.

Gelo di arancia

I consigli di Dany

CONSERVAZIONE

Il gelo di arancia si conserva in frigorifero per tre o quattro giorni.

VARIANTI

Volendo possiamo aromatizzare il nostro gelo di arancia con un pizzico di cannella in polvere.

CONSIGLI

Se usate degli stampini da budino in plastica non versare immediatamente il gelo al loro interno.

Farlo prima intiepidire per evitare spiacevoli inconvenienti.

La quantità di zucchero da aggiungere dipende molto dalla dolcezza delle arance. Se sono aspre possiamo aumentare un po’ la quantità.

Le mie erano molto dolci e in più cerco sempre di usare meno zucchero possibile.

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