Pizza di pane raffermo

La pizza di pane raffermo rappresenta un gustoso espediente per consumare del pane avanzato.
Anche se difficilmente in casa mia avanza del pane, a volte ne compro in quantità apposta per fare questa pizza.
Possiamo utilizzare qualsiasi tipo di pane: panini, filoni, ciabatte e così via, ma qualunque tipo decidiate di usare deve essere preferibilmente con la crosta fine e non troppo dura.
Altrimenti è sempre possibile eliminarla (magari grattugiandola per fare del pangrattato) tenendo solo la mollica.
Oppure tenere il pane in ammollo per più tempo fino a far ammorbidire anche la crosta più dura.
Sul web ho letto ricette per fare questa pizza che prevedevano 100 grammi o più di olio per una sola pizza.
Siccome mi sembrava una quantità veramente eccessiva, ne ho messo molto meno ottenendo un risultato eccellente e sicuramente più leggero.
Ho usato anche poca acqua, il giusto necessario ad ammorbidire il pane, per evitare di ottenere un impasto molliccio e informe e senza necessità di strizzare il pane per formare la pizza.
In ogni caso le dosi di acqua e il tempo di riposo del pane possono variare leggermente da quello che riporto nella ricetta. A seconda di quanto è duro il pane potete aumentare leggermente la quantità di acqua o di latte, ma senza esagerare.

Pizza di pane raffermo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni1 pizza
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gPane raffermo
  • 150 gAcqua
  • 50 gLatte
  • 25 gOlio extravergine d’oliva
  • 125 gSalsa di pomodoro
  • 20 gParmigiano reggiano
  • 80 gAsiago
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

  1. Pizza di pane raffermo

    Sbriciolare il pane con le mani o con l’aiuto di un mixer e metterlo in una ciotola assieme all’olio, all’acqua e al latte.

    Se usate pane sciocco aggiungete anche un pizzico di sale.

    Mescolare bene con un cucchiaio e lasciarlo riposare circa un’ora rimestando ogni tanto per far assorbire uniformemente il liquido.

    L’impasto sarà pronto quando premendolo con le mani sentirete che si riesce a compattarlo e che non ci sono parti asciutte o dure.

    Rivestire di carta forno una teglia del diametro di circa 30 centimetri e distribuirvi sopra il pane ammollato dandogli la forma di una pizza rotonda.

    Spalmare sulla superficie la salsa di pomodoro, condire con sale, pepe e un filo di olio extravergine di oliva.

    Preriscaldare il forno a 200 gradi e cuocervi la pizza per 20 minuti.

    Estrarre la teglia dal forno, distribuire sulla superficie il Parmigiano grattugiato e l’Asiago a pezzetti.

    Rimettere in forno per altri 5 minuti fino a quando il formaggio si sarà sciolto.

    Servire la pizza di pane raffermo ancora calda.

Qualche consiglio

Io ho condito la pizza di pane raffermo con semplice pomodoro e formaggio, ma potete sbizzarrirvi con le farciture come fosse una pizza normale.

Questa pizza naturalmente è più buona appena sfornata, ma può essere gustata anche a temperatura ambiente o il giorno dopo scaldata in forno per 5 minuti.

Potete conservarla uno o due giorni riponendola in frigorifero.

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