POLPETTE DI ZUCCHINE E RICOTTA

POLPETTE DI ZUCCHINE E RICOTTA – Ricetta di Piero Benigni – Sono un piatto semplice, economico e facile da fare, che assicura però sapore e profumo eccezionali. Si possono consumare come contorno o come pietanza ed essendo buonissime anche da crude, sono ideali da portare al lavoro, in viaggio, in gita, in spiaggia o dove volete: saranno sempre poche, credetemi! Se avanzano, si fa per dire, sono saporitissime rifatte al pomodoro, come spiega la ricetta più sotto.

Polpette di zucchine e ricotta
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4-6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per circa 24 polpette

  • 400 gzucchine
  • 250 gricotta
  • 50 gGrana Padano DOP
  • 2uova
  • 160 gpangrattato (circa)
  • 2 fogliesalvia (medie)
  • 2 fogliebasilico (medie)
  • q.b.sale
  • q.b.noce moscata (A piacere)

Per le polpette di zucchine e ricotta vi serviranno

  • Fornello
  • Tagliere
  • Coltello
  • Grattugia
  • Ciotola
  • Cucchiaio
  • Padella per friggere
  • Schiumarola
  • Carta assorbente
  • Bilancia

Preparazione

Ricetta di Piero Benigni

La preparazione di queste polpette è molto semplice e dal risultato assicurato. Potete usare le zucchine chiare o quelle scure e la ricotta che preferite, di pecora o di mucca. Lavate bene le zucchine, mondatele e grattatele su una grattugia da verdura a fori grandi come mostra la foto. Se non avete questa grattugia, dovrete tritarle finissime.

Per eliminare l’acqua dalle zucchine mettetele in un canovaccio pulito, fateci un involto torcendolo forte come mostra la foto poi pressatelo fortemente sul piano dell’acquaio usando anche l’altra mano per premere. Uscirà molta acqua e l’impasto cuocerà meglio. Fatto questo passatele in una ciotola grande.

Anche la ricotta deve essere per quanto possibile privata del siero che sempre contiene e potete fare la stessa cosa col canovaccio usato per le zucchine. Aggiungetela poi nella ciotola e mettete anche il formaggio grattato e il piccolo battuto di salvia e basilico. Questo è molto importante, perché da alle polpette profumo e sapore.

Salate, mischiate intimamente e assaggiate. Quando l’impasto sarà a punto, aggiungete le uova e 4 cucchiai colmi di pangrattato. Se volete, aggiungete una grattatina di noce moscata. Mischiate poi aggiungetene altro, un cucchiaio alla volta, fino a che l’impasto non sarà giustamente sodo per fare le polpette. Non troppo sodo, però, altrimenti non staranno insieme.

Prendete l’impasto a cucchiai non troppo colmi e formate le polpette con le mani, poi rotolatele sul tagliere cosparso di pangrattato dando loro la forma che preferite: sferica o schiacciata, proprio a “polpetta”. Non fatele troppo grosse perché sarebbero difficili da cuocere dentro. Vanno bene come una noce di quelle grandi e ve ne verranno circa 24.

Man mano che le fate mettetele su un piatto o vassoio, anch’esso spolverato di pangrattato, in attesa di friggerle o cuocerle in forno. In pochi minuti si assoderanno e saranno pronte. Se preferite, quando si saranno assodate potrete passarle sull’uovo sbattuto e salato e impanarle di nuovo.

FRITTURA

Per friggerle usate l’olio che preferite, ma il migliore e il più leggero è sempre quello di arachidi. Ve ne servirà circa un litro, perché le polpette sono tante e devono “nuotare” nell’olio per friggersi bene.

L’olio dovrà essere attorno ai 150° in modo che le polpette impieghino 3 o 4 minuti a cuocersi, diventando dorate all’esterno. In questo modo si cuociono bene anche dentro. Se invece l’olio è troppo caldo, si avvampano subito e in un minuto sono già scure e da togliere, ma l’interno è ancora crudo.

Usate un fornello non piccolo e un recipiente pesante, perché quando mettete le polpette crude la temperatura si abbassa e ci vuole fuoco potente per rialzarla velocemente. Non mettetene troppe tutte assieme, meglio due alla volta ogni minuto che passa, così le seguite bene e senza problemi.

Quando le togliete, scolatele bene e appoggiatele su 3 o 4 fogli di carta da cucina ad asciugarsi. Queste polpette sono buone calde, tiepide ed eccezionali da fredde, a temperatura ambiente. Potete servirle come contorno o come pietanza, accompagnate da un’insalata verde o mista.

COTTURA IN FORNO

Un’ottima alternativa alla frittura è la cottura in forno: mettetele sulla teglia sopra carta da forno e infornate a 180° con calore statico sopra e sotto. In 30-35 minuti saranno ben dorate e cotte alla perfezione, ma se tardassero accendete la ventilazione e vedrete che prenderanno subito colore. Ovvio che così sono anche molto più leggere e digeribili.

RIFATTE AL POMODORO

Queste polpette sono deliziose e saporitissime rifatte al pomodoro: preparate una abbondante salsa con una buona passata e i consueti odori, facendola cuocere per circa 15 minuti. Salatela e pepatela poi metteteci le polpette e fatele andare 15 o 20 minuti a fuoco dolce, muovendole spesso. Se necessario aggiungete poca acqua per arrivare alla fine col sughetto abbondante.
  1. Polpette di zucchine e ricotta

    Le zucchine che vengono grattate con la grattugia da verdura a fori larghi

  2. Le zucchine grattate che vengono messe dentro un canovaccio, ritorte e fortemente strizzate per eliminare l’acqua

  3. Il poco trito di salvia e basilico

  4. Polpette di zucchine e ricotta

    Dopo aver mischiato zucchine, ricotta, odori e uova si aggiunge il pangrattato e si impasta bene

  5. Polpette di zucchine e ricotta

    Si prende l’impasto a cucchiaiate e si formano le polpette

  6. Polpette di zucchine e ricotta

    Si friggono le polpette in olio di arachidi: il recipiente è una casseruola da 20 cm in alluminio a forte spessore.

  7. Polpette di cavolfiore e gorgonzola

    Le polpette nella teglia pronte ad essere cotte in forno.

Queste polpette si conservano 3 giorni in frigorifero tenute in un recipiente ben chiuso oppure protette con pellicola alimentare. Si possono congelare da crude, ben impanate, o anche già fritte o cotte in forno: per consumarle andranno fatte scongelare in frigorifero e poi cotte come indicato se crude, oppure scaldate in padella con poco olio, in forno o in microonde se già cotte. Da congelate durano 3-4 mesi nel freezer.
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