La pastiera salata napoletana è la variante rustica e saporita del classico dolce di Pasqua! Oltre all’immancabile pastiera classica, al caffè o al cioccolato, quest’anno possiamo portare in tavola la versione salata. Si tratta di una torta rustica che si preparava già in tempi antichi e che ultimamente sta tornando in voga.
La ricetta è conforme a quella classica, la pastiera salata unisce gli stessi ingredienti di quella dolce come il grano, la ricotta e la pasta frolla a elementi salati come salame napoletano, prosciutto cotto e formaggi. Il risultato è un piatto ricco e gustoso, perfetto come antipasto per arricchire la tavola festiva o anche per un pasto per qualsiasi momento dell’anno. Una torta a tutti gli effetti, da gustare anche fredda e ottima da portare insieme al casatiello o al tortano durante la gita di pasquetta.
Come detto elementi salati sostituiscono lo zucchero, non solo nel ripieno ma anche nella frolla. Per questa variante si prepara la pasta frolla salata, in alternativa anche se non sarà lo stesso, potere realizzare la pasta brisè.
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Pastiera salata napoletana variante rustica per Pasqua e pasquetta
Ingredienti pasta frolla per stampo da 22 cm
Ingredienti farcia
- Energia 352,51 (Kcal)
- Carboidrati 24,23 (g) di cui Zuccheri 4,37 (g)
- Proteine 11,87 (g)
- Grassi 23,43 (g) di cui saturi 10,05 (g)di cui insaturi 9,25 (g)
- Fibre 1,09 (g)
- Sodio 313,58 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 108 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come fare la pastiera salata
Per preparare la pastiera salata, partiamo con fare la pasta frolla. Setacciate la farina nella ciotola della planetaria, ma va bene anche farla mano.
Di seguito, unite burro e strutto, lavorate con il gancio a foglia fino ad avere un composto, sbricioloso. Poi aggiungete lo zucchero e amalgamatelo al composto, intanto, in un piatto mescolate uovo, tuorlo, sale e formaggio.
Quindi, versatelo a filo nel composto mentre la macchina lavora. Lavorate giusto il tempo di formare l’impasto, poi raccoglietelo e trasferitelo su un foglio di pellicola, formate un panetto e trasferitelo in frigo. Dove può sostare per un tempo che va da mezz’ora a 12 ore.
Ripieno per la pastiera salata
Cuocete il grano in un pentolino insieme al latte e strutto, fino a che non si addensa, poi tenetelo da parte a raffreddare coperto da pellicola.
Intanto, in una ciotola, lavorate la ricotta per ammorbidirla e aggiungete la panna. Dopo averla amalgamata, unite l’uovo e i formaggi, poi aggiungete il grano in crema e incorporatelo al composto.
Di seguito, aggiungete i salumi e la scamorza tagliati in cubetti e incorporateli al composto di grano e ricotta.
A questo punto, riprendete la frolla dal frigo e stendetela con il mattarello allo spessore di mezzo cm. Foderate la teglia per pastiera già precedentemente imburrata con poco strutto. Pareggiate i bordi e bucherellate il fondo, poi versate il ripieno livellandolo bene.
Con la pasta avanzata ricavate le losanghe per la decorazione e sistematele sul ripieno. Prima di infornare versate due cucchiai di latte sul ripieno e tra le losanghe, poi infornate nel forno già caldo a 180°C per un’oretta.
La pastiera deve risultare dorata e asciutta, sfornatela e lasciatela riposare e raffreddare prima di toglierla dal ruoto. La pastiera salata adesso è pronta per essere servita in tavola come antipasto.
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Domande e risposte frequenti
I salumi nel ripieno si possono cambiare?
Si, si possono sostituire anche con pancetta o altro
Al posto della scamorza cosa si può usare?
La scamorza si può sostituire con altro formaggio morbido tipo la fontina
Come si conserva e per quanto tempo?
Si conserva un giorno a temperatura ambiente, poi è meglio spostarla in frigo oppure se avanza congelarla.
Dosi variate per porzioni