LE STELLINE CON CREMA DI RICOTTA

Le stelline con crema di ricotta ovvero i baci panteschi tipici di Pantelleria rappresentano, insieme alla PUPA CCU L’OVA, i miei ricordi più dolci, ovviamente in termini culinari.

Quella che mi accingo ad illustrarvi è la ricetta di mamma, ritrovata nel suo vecchio ricettario e alla quale sono molto affezionata, ma la voglio condividere con voi.

Mamma preparava le stelline con la crema di ricotta non solo a Natale ma anche a Pasqua o in altri giorni di festa, utilizzando gli stampi a forma di fiore, di ruota o di farfalla, a seconda della festività o del periodo.

L’attrezzo che utilizzava lo portò papà da uno dei suoi viaggi di lavoro ma non riuscivo più a trovarlo perché mia sorella l’aveva già fatto suo.
Così, non appena lo vidi in un negozio di casalinghi, non esitai ad acquistarlo perché volevo ritrovare il sapore di quei dolci ricordi.

Nel caso lo vorreste anche voi, più sotto, negli strumenti, trovate il link delle formine.

Le stelline con crema di ricotta sono delle buonissime e croccanti cialde fritte e, proprio come il CANNOLO SICILIANO  e la CASSATA, sono strepitose!

Le stelline con crema di ricotta (in casa le abbiamo sempre chiamate così) sono perfette per concludere il vostro pranzo natalizio o pasquale, ovviamente insieme agli altri dolci tipici.

La preparazione è molto semplice ma piena di insidie. Seguite il mio procedimento e con la pastella infallibile di mamma riuscirete a preparare senza problemi una quarantina di frittelle che, assemblate, corrispondono a 20 porzioni.

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le stelline con crema di ricotta V/20
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni20 pezzi
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

INGREDIENTI per le stelline con crema di ricotta

Per la pastella

200 g farina 00
2 uova (intere medie)
200 ml latte intero
1 pizzico sale

Per la crema di ricotta

800 g ricotta di pecora (fresca)
200 g zucchero (circa 8 cucchiai colmi)
50 g cioccolato fondente (in gocce o scagliette)

Per la frittura

1 l olio di arachide

Per servire

2 cucchiai da tavola zucchero a velo (colmi)

185,31 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 185,31 (Kcal)
  • Carboidrati 21,96 (g) di cui Zuccheri 14,26 (g)
  • Proteine 6,52 (g)
  • Grassi 8,49 (g) di cui saturi 4,78 (g)di cui insaturi 3,49 (g)
  • Fibre 0,64 (g)
  • Sodio 64,68 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 65 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Per la realizzazione delle stelline è indispensabile un attrezzo dotato di tre diverse formine in metallo, che vanno avvitate singolarmente nel lungo manico in metallo con l’impugnatura in legno.
Lo puoi acquistare on line cliccando direttamente sull’articolo che trovi sotto tra gli strumenti.

1 Padella per friggere – antiaderente ampia dai bordi alti
1 Termometro da cucina
1 Pinza
Carta assorbente
1 Setaccio (a maglie strette)
Sac a poche

PROCEDIMENTO

Per la pastella

Sbattete l’uovo con una frusta, poi aggiungete il latte, il pizzico di sale e la farina setacciata. Amalgamate in modo omogeneo tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto denso e cremoso che lascerete riposare in frigorifero per mezz’ora.

Per la crema di ricotta

Nel frattempo, preparate la crema: setacciate la ricotta con un setaccio a maglie strette, amalgamatela con lo zucchero e, a piacere, aggiungete le gocce di cioccolato.

Come formare le stelline

Portate ad una temperatura di 175°C l’olio di arachidi in un tegame basso e largo, cercando di mantenere costante la temperatura.(1)

Immergete nell’olio caldo la formina avvitata nel manico e fatela scaldare per qualche secondo. Questo va fatto solo all’inizio o nel caso la formina non sia sufficientemente calda.

Toglietela dall’olio e fatene sgocciolare l’eccesso poggiando la formina su un foglio di carta assorbente. Questa operazione impedirà che la pastella scivoli via dalla formina vanificandone il risultato.

Nel caso in cui la pastella non rimanga attaccata al bordo della formina lavatela ed asciugatela per bene. Poi, ripetete i passaggi di riscaldamento e sgocciolamento.

Subito dopo, quindi a formina ancora calda, immergete la stessa nell’impasto per qualche secondo (senza far superare il bordo superiore, altrimenti non si staccherà)(2) ed infine nell’olio caldo, mantenendola qualche millimetro al di sotto del livello dell’olio ma senza toccare il fondo.(3)

Aspettate qualche secondo, poi scuotete leggermente il ferro in modo che l’impasto, gonfiandosi, si stacchi da solo. Se necessario aiutatevi con una forchetta o uno stecco per spiedino.(5-6)
Fate dorare da ambo i lati, dopodiché, trasferitele con una pinza su un piatto rivestito con carta assorbente per assorbire l’unto in eccesso.(7-8-9)

Prep2 stelline con crema di ricotta

Procedete così fino ad esaurire la pastella, ma non sarà necessario immergere ogni volta lo stampo nell’olio prima d’ intingerlo nella pastella come all’inizio, in quanto è già caldo.

Come farcire le stelline con la crema di ricotta

Quando avrete preparato tutte le frittelle dovrete farcirle con la crema di ricotta, ma solo se devono essere consumate subito, altrimenti non rimarranno fragranti.

La crema andrà distribuita su metà delle stelline con una tasca da pasticcere o con un cucchiaio (10) e, poi, accoppiate con l’altra metà.(11)

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CONSERVAZIONE

Le stelline con crema di ricotta avanzate potranno essere conservate in frigorifero fino a due giorni ma, ovviamente, la cialda risulterà più morbida.

VARIANTI

Oltre che con la ricotta queste deliziose frittelle possono essere farcite crema pasticcera o crema al latte abbastanza sostenuta.

Volendo si può anche aromatizzare la pastella con vaniglia, cannella, scorza di limone o arancia.

CURIOSITA’

Pare che a contendersi la paternità di queste buonissime frittelle ci sia anche la cittadina di Mandanici, nel messinese, dove vengono chiamate “stellette” e farcite quasi esclusivamente con crema al cioccolato o bianca.

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