Paccheri gratinati ripieni di ricotta, speck ed asparagi

I paccheri gratinati ripieni di ricotta, speck ed asparagi rappresentano un primo piatto sostanzioso ma non pesante… dal sapore delicato e sorprendente allo stesso tempo… una sinfonia di sapori, adatto ai giorni di festa!

E’ di una facilità estrema, non serve neanche scottare gli asparagi!

paccheri gratinati ripieni di ricotta, asparagi e speckINGREDIENTI (per 4 persone):

  • 500 g di paccheri
  • 500 g di ricotta ovina
  • 100 g di grana grattugiato
  • 100 g di speck
  • un mazzetto di asparagi selvatici
  • 1 uovo
  • sale e pepe q.b.
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva

Per la besciamella

  • 500 ml di latte
  • 40 g di farina
  • 40 g di burro
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.

PREPARAZIONE:

Mondate, lavate, asciugate gli asparagi e tritateli finemente insieme allo speck.
In una ciotola miscelate il trito di asparagi e speck con la ricotta, l’uovo, il grana, sale e pepe; amalgamate bene e trasferite il composto in una tasca da pasticciere.
Lessate i paccheri in acqua salata e cuocete lasciando al dente; scolate e conditeli con l’olio affinchè non si attacchino tra loro.

Nel frattempo che cuoce la pasta preparate la besciamella: scaldate il latte salato e con un pizzico di noce moscata e versatelo nel roux (burro e farina) precedentemente fatto tostare in un altro pentolino, mescolate bene con una frusta per evitare la formazione di grumi e, continuando a mescolare, portate a cottura a fuoco dolce finchè si addensa.

In una teglia da forno, meglio da portare direttamente in tavola, distribuite metà della besciamella, sistemate i paccheri allineati in verticale e farciteli con il composto di ricotta; la sac à poche vi aiuterà nell’operazione ma, in mancanza, potrete aiutarvi con un cucchiaino.
Distribuite la rimanente besciamella sui paccheri e spargete una manciata di grana.

Infornate a 180° per mezz’ora o finchè si dori in superficie.

CONSIGLIO: per una presentazione più carina potete disporre in superficie degli asparagi appena scottati.

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