Conservare l’aglio orsino è molto facile.
STAGIONALITA‘ dell’aglio #orsino o dei boschi: le foglie crescono da marzo a maggio, all’ombra del sottobosco umido e fertile o lungo i ruscelli, in base al clima e l’altitudine della zona di raccolta (da 0 a 1500 m s.m.l.).
RACCOLTA dell’aglio selvatico – le foglie raccolte in marzo e aprile sono più fresche e tenere, mentre quelle di maggio sono più fibrose. Attenzione può essere confuso con le foglie del falso zafferano, l’arum e con quelle del mughetto, tutte velenose. Per riconoscerlo senza dubbi, strofinare una foglia tra le dita e annusarne il suo forte odore di aglio, nel sottobosco cresce rigoglioso e crea un tappeto odoroso, le foglie hanno un stelo sottile e individuale.
La dott. Michela Trevisan ci elenca le sue proprietà: “L’aglio ursino è una pianta spontanea possiede tutte le proprietà dell’aglio coltivato in concentrazioni più elevate. Ha una forte azione antibiotica e antimicotica, abbassa naturalmente il tasso di colesterolo cattivo nel sangue, utile in caso di diarree e vermi intestinali, abbassa la pressione arteriosa e stimola la circolazione del sangue, libera le vie respiratorie dai catarri e abbassa la febbre.“
RICETTE con l’aglio selvatico
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo6 Ore
- Porzioni100 grammi
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaSalutare
- StagionalitàPrimavera
Come conservare l’aglio orsino?
Preferire le foglie più tenere e piccole che compaiono prima dello spuntare del fiore. Quelle grandi sono filamentose, ma ugualmente commestibili.
- Energia 149,00 (Kcal)
- Carboidrati 33,06 (g) di cui Zuccheri 1,00 (g)
- Proteine 6,36 (g)
- Grassi 0,50 (g) di cui saturi 0,09 (g)di cui insaturi 0,26 (g)
- Fibre 2,10 (g)
- Sodio 17,00 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come conservare l’aglio orsino?
Aglio selvatico in frigorifero
Si conserva per qualche giorno in frigorifero, meglio se inserito in un bicchiere d’acqua come si usa per i fiori, oppure avvolto nella carta da cucina inumidita.
Foglie tritate nel congelatore
Lavare le foglie di aglio orsino, e poi lasciarle asciugare sopra a un canovaccio per almeno 8 ore o fino a che saranno ben asciutte.
Sopra a un tagliere, tagliuzzare grossolanamente le foglie, quindi versarle nella ciotola del tritatutto e sminuzzarle.
Ora è possibile conservarle in freezer all’interno di un contenitore di vetro. Oppure dentro ad uno stampo per il ghiaccio con poca acqua o poco olio, e una volta che i cubetti si sono ghiacciati, si possono trasferire in un sacchetto da freezer.
Foglie intere in freezer
Lavarle, farle asciugare e conservarle in un sacchetto per freezer intere. Fare uscire l’aria in eccesso e chiudere il sacchetto.
Come essiccare l’aglio orsino?
Lavare le foglie dell’aglio dei boschi, farle asciugare per almeno mezza giornata su un canovaccio pulito. Quindi con un coltello a lama liscia tagliarle a pezzetti regolari e poi porle ad essiccare in un luogo areato e all’ombra.
L’aglio del bosco essiccato perde parecchio aroma.
Come utilizzare l’aglio orsino conservato
Perfetto da aggiungere alla zuppa, alle frittate, alle salse, ai condimenti, al burro, al formaggio e alla ricotta. Buono anche per insaporire il pesce e la carne. Ottimo per preparare il pesto.
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